QUINDI ? ... Con Massimo Di Fiore "BOCCINO"

26° appuntamento con la nostra rubrica, l'ospite è Massimo Di Fiore (Boccino)
05.12.2017 11:25 di Paolo Annunziata   vedi letture

Massimo Di Fiore conosciuto da tutti come Boccino. Se volete prendere un buon caffè e parlare di calcio con la giusta ironia non potete non passare dal Bar Massimo in via Villafranca

Quindi ?

Ho passato la mia infanzia nel quartiere Isonzo, dove la mia famiglia gestiva il bar pasticceria Boccia. L'attività si trovava in uno dei locali dei palazzi Barletta, proprio vicino al forno di Nino Cepollaro. Una persona indimenticabile, un padre per tante generazioni. La sera, soprattutto durante il periodo estivo ci si riuniva con gli amici e l'argomento principale non poteva che essere il calcio.

Come nasce la passione per il Milan ed il Latina 

Sono nato in una famiglia dove tutti sono tifosi del Milan, come tutti i bambini che iniziano ad amare il calcio mi sono fatto guidare dalla loro passione, se poi ci mettiamo che all'epoca nel Milan giocava un certo Gianni Rivera, come facevi a non appassionarti. Per il Latina il discorso invece è diverso, diciamo che la squadra per molti anni è stata nei dilettanti, questo ha fatto si che molte generazioni di ragazzi non sentissero la necessità di andare allo stadio per tifare. Con il passare delle stagioni e con i risultati sempre più importanti si è sviluppato un grande senso di appartenenza. E' stato con l'ingresso in società di Pasquale Maietta che mi sono avvicinato. Un grande Presidente, ci ha fatto vivere un sogno. 

Le trasferte che ricordi maggiormente 

Due in modo particolare le ricordo molto volentieri. La prima è stata quella della semifinale di Champions a Manchester. La partita era Manchester U. Milan, vincemmo e Kaka fece un gol che resterà nella storia. L'altra invece è stata la partita dei play off di serie B che il Latina giocò a Bari davanti a 60.000 spettatori, pareggiammo 2 a 2 con gol di Ristosky al 94' solo a pensarci ancora mi vengono i brividi.

Immagina una partita Milan Latina, per chi tiferesti

Sono le due squadre per le quali faccio il tifo, mi viene difficile dirne una. Allora sai che ti dico ? Un bel pareggio con gol, almeno non mi arrabbio e mi diverto

Parlaci del Milan Club Latina del quale tu ne sei Presidente

Il club nasce nel 1970, a fondarlo fu Umberto Barboni insieme al suo amico di sempre Damiano Cecconi. Personalmente sono Presidente dal 2006, siamo sempre stati un numero considerevole di iscritti, fino ad arrivare ad averne più di 600. Diciamo che il periodo d'oro è stato con Ancellotti in panchina, superiore anche al periodo degli Olandesi con Arrigo Sacchi allenatore

Cosa ti piacerebbe trovare come regalo sotto l'albero di Natale

Che il Milan possa tornare quello di una volta sotto la guida di Gattuso. In un momento così delicato credo che la società abbia fatto la scelta giusta. Credo sia l'unico a poter trasmettere, ai giocatori e non solo, quel senso di appartenenza verso i colori rossoneri e a far capire cosa vuol dire indossare quella maglia. L'altro mio desiderio sarebbe quello di poter rivedere il Latina tornare tra i professionisti.

L'ITALIA fuori dai Mondiali

Abbiamo gettato al vento una grande occasione. Per noi gestori di bar è un danno commerciale enorme. I nostri locali l'estate lavorano con i Mondiali e gli Europei. Si vivono delle serate in compagnia della Nazionale, peccato. Siamo sempre stati abituati ad esserci e magari anche a vincerli, la nostra generazione, cosi come tante altre, non sà cosa vuol dire stare senza il Mondiale

Per chi farai il tifo

Senza ombra di dubbio, il Brasile


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