Bassiano è crisi vera. C'è stata la fumata nera. Adalberto Marchetti ha rassegnato le dimissioni.Il calcio nel paese lepino è finito.

27.06.2019 19:35 di Paolo Annunziata   vedi letture

Adesso a Bassiano il rischio vero è quello che il calcio abbassi la serranda. Anche dall ' incontro di oggi la fumata è uscita nera. C'è il serio rischio dell'iscrizione del prossimo campionato o addirittura la morte del calcio nel paese lepino. Adalberto Marchetti è uscito a testa bassa da questo ultimo e definitivo incontro. " E' finita - dice il direttore sportivo Adalberto Marchetti - non c'è più nulla da fare. Sono stato costretto a dare le dimissioni, perchè non c'erano più i presupposti per andare avanti. E' dura, Bassiano rischia di rimanere senza la squadra di calcio, questa è una sconfitta di tutti, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Insieme a Angelo Delle Donne avevamo fatto un buon lavoro. Quest'anno con tre ritocchi potevamo puntare a fare un campionato importante. Il presidente Mario Colagrande avrà tutte le sue buone ragioni. Lo ringrazio per questa opportunità che mi ha dato. Sono stati sei mesi veramente belli. Ho avvisato tutti i ragazzi che da lunedì saranno liberi di decidere del loro futuro, io non posso garantirgli più niente, mi dispiace. Lo sapete che quando mi prendo un impegno lo porto avanti fino alla fine, ma questa volta non c'è stato veramnte nulla da fare. Adesso con serenità aspetto una chiamata, perchè il ruolo di direttore sportivo mi affascina molto, e credo di saperlo fare bene, dopo 30 anni di carriera da calciatore. Avevo contattato una serie di allenatori, che ho già avvisato. Sono stati Ubaldo Stefanini, Mimmo Polselli, Peppe Coluzzi e Stefano Moretti. Con Moretti in pole position". In un  momento di crisi vera, non possiamo ricordare quei bassianesi che per il loro paese hanno tolto soldi alle loro famiglia, come Roberto Campagna che dall'alto del cielo starà soffrendo tantissimo, così come Massimo Avvisati, Paolo Colongi e i fratelli Bruschi. Gente che ha fatto grande il Bassiano. Adesso un paese senza una prima squadra di calcio, c'è una seconda società che sta facendo Scuola Calcio, saranno loro a portare in alto il nome del Bassiano. E' veramente ridotta al lumicino la speranza che qualcuno prenda in mano la squadra, Adalberto Marchetti è stato esaudiente. 


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