Citta di Pomezia: La posizione della società sulla sanzione al giocatore Cesaretti

13.12.2019 14:48 di Paolo Annunziata   vedi letture

Dal Città di Pomezia riceviamo e pubblichiamo:

Il Città di Pomezia prende atto della decisione del Giudice sportivo di squalificare il nostro tesserato Mauro Cesaretti fino al 30 giugno 2021. Non possiamo non condannare il gesto di Mauro nei confronti del direttore di gara. Allo stesso tempo rimaniamo sbalorditi da quanto riportato nel comunicato. Veniamo a conoscenza che il direttore di gara in seguito ad un lieve contatto tra l'altro prontamente interrotto dallo staff e dai compagni versasse in uno stato di " agitazione cervicalgia". Proprio qui nasce il nostro stupore , in quanto l'arbitro in piena autonomia dopo essersi soffermato sul campo per almeno dieci minuti con il nostro Presidente e lo staff dirigenziale si apprestaca a sbrigare la pratica burocratica relativa alla partita inoltre sempre assistito dal nostro staff dopo la doccia di rito, in un ambiente assolutamente tranquillo e ormai deserto. Al termine di tutto ciò l'arbitro veniva accompagnato dal Presidente Antonio Maniscalco, direttamente alla sua automobile. Dove insieme alla sua campagna si parlave e si scherzava in un clima assolutamente disteso, e ci si salutava reciprocamente. Il Città di Pomezia vuole ribadire che ogni minimo gesto di violenza sia punito, ma allo stesso tempo riteniamo che " INVENTARE" alcune situazioni possa rivelarsi altrettanto grave, sia nei confronti di una società che in quasi 40 di attività ha in bacheca due Coppe Disciplina  e non ha mai avuto a che fare con episodi di violenza. Porgendo nuovamente le scuse a nome del Città di Pomezia e del tesserato Mauro Cesaretti comunichiamo che sarà presentato ricorso nei confronti di una squalifica troppa severa.


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