Cori si è sbloccato il bomber Taddeo Sorrentino. " Dopo una partenza sotto tono, adesso sono in crescita e non mi voglio fermare".

Da tre settimane nel tabellino dei marcatori per il Cori Montilepini c'è il nome del bomber Taddeo Sorrentino. Un acquisto voluto fortemente in estate da parte del direttore sportivo Filippo Di Marco che alla fine ha vinto su una concorrenza spietata e soprattutto con società di categoria superiore. " C'è stato tanto - dice Taddeo Sorrentino -  di Filippo Di Marco. Avevo richieste di categorie superiore, ma il progetto è stato subito affascinante. Mio padre Giancarlo mi ha sempre detto che quella di Cori è sempre stata una piazza importante. Filippo Di marco è un fratello maggiore. Non sono partito bene, questo è stato il mio cruccio, ero sotto tono e non potevo dimostrare subito il mio valore. Adesso sono contento, sono in crescita, sto bene. Anche ieri è stato emozionante sbloccare il derby molto sentito contro i cugini del Giulianello. La dirigenza ci teneva tanto, un derby dalla carica agonistica, questo lo sapevamo bene. Il gol? su un traversone di Toledo, il pallone si fermato all'improvviso sul terreno pesante, sono stato più rapido di tutti e l'ho messo dentro. Giocare al fianco di Toledo è veramente bello, devi stare sempre sul pezzo perchè all'improvviso ti può arrivare un pallone da giocare e da mettere dentro. E' un girone dove ci sono cinque - sei squadre all'altezza, dove saranno importanti i scontri diretti, che noi dobbiamo portare dalla nostra parte". La dedica di questi primi gol realizzati? " Ieri è stato il compleanno di  mia zia Antonietta da qualche mese scomparsa. Sono tutti per lei".