Massimo Zanella" I ragazzi scalpitano per tornare in campo. Il momento è veramente delicato"

E arrivato in questa stagione il nuovo responsabile del Settore Giovanile, e nel giro di poco tempo, ha dato un'immagine diversa al settore giovanile della Virtus Faiti.  A cominciare dai numeri, partendo dalla Scuola Calcio, da 30 a 90 bambini. Una Juniores Primavera e poi rinforzando gli Allievi Regionali e Giovanissimi provinciali. Lui è Massimo Zanella. 

" Questa situazione mi dispiace - dichiara Massimo Zanella - tanto. Soprattutto perchè per le categorie Allievi Regionale e Giovanissimi Provinciali avevo costruito due gruppi competitivi. La parola doveva passare solo al campo, purtroppo questa epidemia è una cosa seria ed è giusto che ci siamo fermati. Fare ripartire i campionati non ha senso, anche perchè sono convinto che si fermerebbero ancora. Invece sempre nel massimo rispetto delle regole farei far scendere in campo i bambini delle Scuola calcio che continuano a lavorare per fare dei tornei ai bambini, è diffiicle fargli capire che le partitine non si possono fare. Bisogna reagire da persone con la testa sulle spalle, in un momento così delicato del genere. Con i ragazzi ci vediamo una volta a settimana, giusto per stare insieme".

Com'è stato l'impatto in casa Virtus Faiti?

" Non potevo capitare - sottolinea Massimo Zanella - in una società migliore. Vedere dall'esterno la Virtus Faiti sembra una piccola società. Devo dire che a cominciare dal presidente Ezio Favaretto insieme a tutto il suo staff ho trovato persone competenti che mi hanno dato carta bianca per lavorare. Sono veramente contento della scelta fatta. Stavamo lavorando bene, non c' era stato nessun imprevisto. Questo è un club dove l'unico obiettivo è la crescita dei giovani. Adesso dobbiamo essere bravi a far trovare nuove motivazioni, ai ragazzi per questo siamo sempre in contatto. Questo è un  omento particolare per tutti e cerchiamo di affrontarlo nel miglior modo possibile, con la speranza che tutto passi al più presto possibile. Ripeto mi dispiace per i ragazzi perchè avevamo preparato dei gruppi di ragazzi importanti, squadre competitive che potevano fare bene, invece sono costretti a perdere un altro anno calcistico, questo è un dato da prendere in considerazione"