Il torneo delle Contrade di Borgo Montello entra nel vivo.

In programma la fase finale per decretare la squadra che affronterà il Cavaliere nella finale sabato 28 luglio.
15.07.2018 11:39 di Paolo Annunziata   vedi letture

Ho Lucchettò, hai visto che succede, poi non di che non lo sapevi” La notte prima erano scesi due pulman di migranti provenienti dalle strutture inquisite di Fondi, così vengo accolto da un amico a cui voglio bene appena messo piede all’Oscar Zonzin per assistere ad una partita del Torneo delle Contrade. Mentre parlo con questo mio amico di questa sua preoccupazione un boato scuote la mia attenzione: è successo che Alessandro Zuncheddu ha realizzato un goal. “Madonna tutta sta festa”, in effetti la piuma ha colpito, secco, fragile, il figlio di Santino realizza uno dei sogni della sua vita: realizzare un goal al torneo delle Contrade.  La cosa più bella, però è stata la corsa di “Zunchetto” verso il “il sindaco” Marco Panfili per un abbraccio storico. “Il sindaco” è quel ragazzo che dopo undici anni ha lasciato solo il suo mentore “Pasquale” per andare ha fare il general manager ad una squadra di Amatori in città. Anche il Sindaco è stato colto dalla “sindrome del partito della circonvallazione”. La città è sempre molto più attraente del borgo.

Senza esagerare in enfasi gratuite e poco pertinenti questo Torneo tra tre anni compie “Cinquant’anni” le famose “Nozze d’oro”.Premettiamo, ogni evento è il più bello, per la propria realtà che vive, premesso questo, il torneo delle contrade di Borgo Montello ormai è un evento storico, ben definito, con una sua naturale connotazione, umana, strutturale, di costume oltre che di sport.  Sono ormai cinquant’anni che in un modo oppure in altro tutti gli abitanti del borgo si sono sentiti coinvolti in questa bellissima iniziativa. Dalla sfilata di inizio torneo con la banda degli Alpini che fà rullare i tamburi fino alla bellissima festa in piazza di fine torneo. I ragazzi delle prime edizioni adesso sono nonni e hanno visto giocare i figli e adesso i nipoti. Non è un caso, che i ragazzi, le persone, le mamme e anche qualche nonna indossano il maglioncino sopra le spalle per prevenire l’umidità della sera e si dirigono ogni sera al campo, solo per il semplice piacere di stare insieme. Cosi queste piccole storie di umanità strappano quei sorrisi che allontanano la gente dalla paura e creano quel senso di accoglienza, che è nel dna di Borgo Montello.

Martedì 17 luglio si gioca: CampovivoMonfalcone e Mercoledì 18 luglio invece si scontrano nel cosiddetto derby: Sterpara NordSterpara Sud. Lunedì 23 luglio le due vincenti si affronteranno per stabilire chi Sabato 28 luglio affronterà il Cavaliere nella finalissima per alzare l’ambito trofeo. Per Quattro Case e Centro Storico, l’appuntamento per la fase finale è rimandato all’anno prossimo, essendo giunte al termine del girone sesta e settima. La contrada vincitrice lo alzerà nel cuore della notte nella piazza del borgo festante, dove tutte le contrade, come ogni ospiteranno i propri sostenitori per una ricca cene e un brindisi per l’arrivederci al prossimo anno..

                                                                                                                                                         Orlando Lucchetta


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