Eccellenza: Clima contrastato tra le società. 34 società presenti su 48 in totale.

27.01.2021 09:46 di Paolo Annunziata   vedi letture

Ci si aspettava una presenza più massiccia in questo incontro organizzato dal presidente Melchiorre Zarelli con i presidenti dell' Eccellenza. Presenti il34 società su 48, il 70 % ed il quadro che ne è uscito fuori è al quanto desolante, La tendenza delle società è di pensare a un solo girone e poi provvedere con playoff e playout. Questo il comunicato stampa del CRL.

Trentaquattro società su quarantotto di Eccellenza hanno preso parte all'incontro on line voluto dal presidente Melchiorre Zarelli dove è stato presente l'intero Consiglio Direttivo. Tema: la possibile ripartenza del principale campionato regionale, alla luce delle riaperture arrivate nei giorni scorsi dalla FIGC e dal Governo. Disposti a classificare l' Eccellenza campionato di interesse Nazionale. Dalla riunione è uscito fuori un quadro contrastato sulla ripartenza. Qualora si riparta, di adottare il format con la conclusione del girone di andata con playoff e playout finali. Due le ipotesi messe sul tappeto: finire la stagione effettuando andata e ritorno con uno sforzo notevole da parte della società e poi stilare classifiche ponderate per compensare il diverso n umero di gare giocate in casa e fuori da ogni squadra, per decidere le promosse e le retrocesse ( due sole per girone) attraverso playoff e playout. La seconda ipotesi è quella di chiudere tutto e rivederci a settembre. Sarebbe la più nefasta perchè significherebbe una vera sconfitta per il calcio dilettantistico e della sua funzione sociale di un settore che invece deve dimostrare un interlocutore forte per non essere dimenticato dall istituzioni.- ha sottolineato Melchiorre Zarelli - che ha anche ricordato che il CRL è pronto a fare la sua parte, come lo ha fatto in passato. Facendo riferimento ai soldi stanziati per le trasferte che potrebbero essere ristorati per sostenere le spese per l'effettuazioni dei tamponi rapidi.Il numero elevato dei contagi è invece la motivazione che ha accompagnato la paura e il timore di chi ancora non ritiene che non è arrivato il momento di ripartire. Il presidente Zarelli ha assicurato che le indicazioni emerse verranno portate all'esame della LND che il prossimo 5 febbraio sarà chiamata a decidere sulla ripartenza dei campionati di Eccellenza in  tutta Italia. 


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