Gaeta: Federico Celli " Stiamo fermi da più di tre settimane, scelta condivisa dai noi giocatori e società. Non si può scherzare".

30.11.2020 13:09 di  Paolo Annunziata   vedi letture

A Gaeta ha trovato un ambiente serio e di grande professionalità. Non ha nessuna voglia di interrompere il suo rapporto di lavoro. Anche quest'anno il progetto è ambizioso e dalle parti del " Riciniello" nessuno si nasconde, rimanendo con i piedi ben saldi per terra. Lui è il difensore centrale Federico Celli. 

" A Gaeta sto bene - dice Federico Celli - società solida con una tifoseria da categorie superiori.Adesso stiamo vivendo un momento particolare. Per noi che viviamo di calcio trovarsi in questa situazione è difficile. Stiamo fermi da più di tre settimane, è stata una scelta di tutti noi giocatori e società. Non si può scherzare.controlli severi e Qui c' è gente che non può rischiare di perdere un contratto di lavoro. Credo che il campionato di Eccellenza ha più chance di ripartire rispetto agli altri campionati. Un campionato che è il serbatoio alla serie D e questo è un campionato nazionale, senza classifiche finali come possono mandare squadre alla categoria superiore? Non sono d'accordo di giocare solo il girone di andata, il campionato deve essere giocato fino alla fine, anche se si chiude a luglio. Con controlli severi e sanzioni pesanti giocheremmo tutti in sicurezza".

Le domeniche di Federico Celli?

Non possono che essere in famiglia. Mi sto godendo mio figlio Francesco che a dicembre soffierà sulla sua terza candelina. I primi approcci con il pallone sono buoni, calcia di destro e di sinistro, il segnale è buono. In campionato avevamo iniziato bene, con quattro vittorie , una sconfitta e una gara da recuperare. Stavamo trovando la quadra giusta. L'obiettivo è quello di arrivare il più alto possibile, perchè la piazza di Gaeta non si accontenta, giustamente. Ripeto a Gaeta sto bene. Tutto il gruppo darà il massimo, siamo il Gaeta, non ci possiamo accontentare"


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