Il tecnico Francesco Gesmundo " Sono un uomo di campo, ma scendere con queste prospettive è veramente difficile. I problemi sono tanti".

La confusione regna sovrana, non c'è una vera linea guida. Ogni giorni se nè dicono delle belle, ma per chi vive il campo come i tecnici e addetti ai lavori, non è così semplice. Abbiamo sentito il tecnico del Gaeta, Francesco Gesmundo.

" Il mio primo pensiero - afferma Francesco Gesmundo - é quello di far riprendere l' Eccellenza per non falsare il campionato di serie D. Visto che non possono far retrocessioni in D per non fermare il campionato, lo vogliono fare con l Eccellenza. A loro non gli interessa come riprende l' Eccellenza, gli interessa soltanto che la serie D deve arrivare fino alla fine, e a farne le spese sono le società di Eccellenza e tutti i suoi tesserati. Il protocollo della serie D sta dimostrando che non è immune, come vediamo ci sono squadre che devono recuperare tante partite. Quando lo faranno? Noi che siamo di calcio sappiamo bene che non si possono giocare tre partite a settimana in due mesi , è contro natura. Ma come si fa riprendere il campionato senza retrocessioni, giustamente tutte le società manderanno via i giocatori che prendono un rimborso più alto, mettendo tanti ragazzi alle loro prime esperienze, mentre le quattro cinque squadre che puntano al salto di categoria manterranno gli organici, ed ecco che arrivano le goleade. Ma come si fa a immaginare una situazione del genere? sarebbe un campionato no falsato,di più.Portare tutti giovani in campo, visto che non hanno nulla da perdere sarebbe una vera farsa, che senso ha?. L'idea era fattibile se inserivi almeno due retrocessioni, così coinvolgevi tutte le squadre e tutte le partite erano combattute fino al triplice fischio".