L' Intervista è con il presidente della Vis Sezze, Marco Gaeta. " Il vento è cambiato, nè avevamo bisogno. L' obiettivo? La colonna sinistra della classifica".

A 90' dal termine del girone di andata come solitamente succede nel calcio è tempo di bilancio. E' il momento ideale per fare i dovuti bilanci. Lo facciamo con il presidente della Vis Sezze Marco Gaeta.

Presidente Gaeta cosa chiede a questo 2023?

" Chiediamo al 2023 .al nuovo nuovo anno e parlo a nome di tutta la società, che la stessa continui nel proprio percorso di crescita. Per andare a migliorare il tutto dalla Scuola Calcio, all' agonistica e alla prima squadra e che sia inoltre l' anno buono per migliorare le strutture del nostro territorio.Speriamo che sia l' anno buono"! 

Mancano 90' al termine del girone di andata, si chiude la prima parte della stagione. Che stagione è stata per la Vis Sezze?

" E' stata una Vis Sezze che in molte partite non ha raccolto quanto probabilmente meritava. Soprattutto nelle prime giornate. Poi c'è stata a partire da metà ottobre una flessione importante che ci ha portato a quasi due mesi senza vittorie. Dove principalmente c' è mancato lo spirito che ci deve contraddistinguere, quello spirito che ti porta a vincere le partite"

Adesso questa Vis Sezze è un gioiellino ?

Gioiellino ( sorride) questo non lo. Gli innesti di dicembre ci hanno permesso di andare a colmare alcune lacune che avevamo in rosa. Sicuramente abbiamo alzato il livello tecnico della squadra. Voglio sottolineare che il tecnico Rocco Giannone non è mai stato messo in discussione". 

C' è differenza tra i due gironi di Eccellenza?

La differenza c'è e si vede. Nel girone A ci sono sicuramente meno campi " caldi". Tutti ambienti tranquilli. Il livello tecnico è più elevato nel girone A. Il B è più agonistico, questo lo sapevamo. In questo sicuramente le difficoltà sono le distanze chilometriche. Qui abbiamo trovato strutture e società di categoria superiore, a cominciare da quella di Ladispoli. Faccio i miei complimenti per l' ospitalità ricevuta" 

Adesso con le tre vittorie consecutive il vento è cambiato? 

" Il vento è cambiato ( altro sorriso), n è avevamo bisogno. Queste tre vittorie consecutive ottenute contro squadre di buon livello, sono state importanti. Questo chiediamo ai ragazzi, di avere il coraggio di giocarsela con tutti. Sono veramente contento dei giovani di Lega, alcuni arrivano dal nostro vivaio"

E' duello Anzio - Civitavecchia, la sua favorità?

" Le abbiamo affrontate entrambe al " Tasciotti " se mi limito alle due gare affrontate, dico Civitavecchia. però se guardo il campionato anche l' Anzio è una grande squadra. Sarà un duello per queste due squadre fino alla fine" 

Ci sono stati dei momenti di sconforto?

" Di sconforto no, però eravamo un pò tutti arrabbiati perchè il lavoro e i sacrifici svolti non stavano trovando i risultati che meritavamo. L' obiettivo? Dico che dobbiamo puntare alla colonna sinistra della classifica, la posizione la vedremo a fine campionato. Dobbiamo sempre guardare avanti con costruttivo ottimismo, guai a lasciare spazio a possibili e inutili rimpianti"