Primavera Aprilia: Spartaco Meloni" Sono tanti gli interrogativi sulla ripartenza del calcio giovanile e dilettantistico".

La voce del Centro Sportivo Primavera Aprilia sul momento che il calcio dilettantistico sta vivendo è del suo addetto stampa Spartaco Meloni. 

Stiamo tutti attraversando - scrive Spartaco Meloni - un momento storico in cui la domanda su cosa sarà il nostro futuro è materia quotidiana. In queste lunghe giornate convulse di seconda ondata di pandemia, si vive tra angosce e incertezze su presente e futuro della nostra vita quotidiana sociale e lavorativa e anche di quello che sarà del nostro calcio. Il calcio dilettantistico e giovanile è fermo ormai da diversi mesi e si allungano minacciose ombre per un nuovo blocco che porterà alla sospensione della stagione. Si ripartirà? Al momento l'incertezza regna sovrana e i costi per ogni singola società per attenersi ai protocollo anti Covid sembrano non sostenibile per parecchie società. Le domande che si pongono parecchie società in questo periodo è: come nè uscirà il calcio dsalla pandemia? Le società avranno la forza per rsistere in tutti questi mesi? I nostri ragazzi con la scuola a distanza, con palestre e piscine chiuse, con gli allenamenti singoli e non più di SQUADRA, riusciranno a superare psicologicamente questo obbligato allontanamento sociale? Arrigo Sacchi diceva del calcio " è la cosa più importante tra le cose meno importanti". Il calcio dilettantistico è una macchina commerciale, economica e parte integrante del nostro tessuto culturale e sociale, oltre generatrice di guadagni e motore incessante di passioni. Il nostro Responsabile dell'area giovani Carlo Tiradossi e tutto il Centro Sportivo Primavera Aprilia ha cercato nei minimi del possibile consentito di non lasciare sole le famiglia e i ragazzi incitandoli a non mollare mai e di continuare a " vivere il campo" con i propri compagni in maniera distanziata , ma quanto meno all'aria aperta sotto le direttive dei loro mister che pur provati da questo periodo non hanno mai mollato. Il vaccino sarà determinante quindi non dobbiamo abbassare l'attenzione proprio in questo momento. Resistiamo adesso per ripartire più forti di prima".