Vis Sezze: Il presidente Marco Gaeta "Pensiamo ad organizzarci per la prossima stagione. Non capisco questa frenesia di ricominciare".

05.02.2021 07:28 di Paolo Annunziata   vedi letture

Questo momento delicato per il calcio dilettantistico e giovanile il presidente della Vis Sezze Marco Gaeta, lo sta vivendo con la sua calma e grande intelligenza che lo contraddistingue. Non si sta stracciando le vesti per ritornare a giocare come stanno facendo tanti suoi colleghi della capitale. 

Vediamo la realtà - afferma - Marco Gaeta - dove c'è una pandemia che ci attacca da tutte le direzioni. Il rischio è grande se ritorniamo a giocare. Il nuovo protocollo porta una spesa ancora più alta e i ricavi non c'è ne sono. Azzeriamo tutto e cominciamo a pensare per la prossima stagione. Tutte le società si devono sedere attorno a un tavolo e pianificare. Se si riparte bisognerà fare enormi sacrifici, e se poi escono dei nuovi focolai? Dove andiamo a parare.Il costo dei tamponi è un costo enorme, in un momento dove non ci sono introiti, al momento sono tutti congelati o al lumicino. Aumentano i costi in modo insostenibile. Se poi le società saranno chiamate a scendere in campo, le problematiche ci saranno, questo lo dico in generale. La scelta più saggia è quella di congelare la stagione. Confidiamo tanto da parte degli organi che ci governano pronte a supportare le società.Diverse società stanno tirando i remi in barca, e parlo di società che prima dell'epidemia erano realtà solide, fare calcio in Eccellenza è una cosa seria, non è un passatempo Non capisco questa frenesia di ricominciare con tutti i problemi che ci sono. Certo, se decideranno di far scendere in campo il massimo campionato regionale, la Vis Sezze non si farà trovare impreparata, anche se sarà molto difficile. Non abbiamo recuperi fa dare, questo può essere un piccolo vantaggio, perchè la squadra avrà due settimane in più per lavorare. Posso dire che il gruppo è lo stesso, non c'è stata nessuna partenza e nessun arrivo, questo per mettere in chiaro le cose. Non capisco come da qualche settimana le società stiano facendo mercato. Il nostro direttore sportivo Fabrizio Di Emma cosa va a proporre a un giocatore se non sappiamo nulla. Il calcio è bello per questo". 


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