La sosta? La solidarietà verso gli arbitri? Non è servita a nulla. Servono pene ancora più severe

03.12.2018 15:13 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Sono passate due domeniche dalla sospensione dei campionato per dire basta alla violenza sugli arbitri. In due domeniche sono stati aggrediti due arbitri. Si avete letto bene. I campionati sono quelli di Seconda categoria, non parliamo di intimadazioni, ma di due vere aggressioni. Domenica scorsa nel quartiere Garbatella la partita è Tormarancio - Vittoria Roma. Il girone è il D. L'arbitro è ancora della sezione di Ciampino. Il 19enne Cosimo Ferrara. Dal racconto effettuato sarebbe iniziato tutto a metà del primo tempo, Un giallo per intimidazione e poi il rosso per un vaffa.... Un dirigente nel solito gruppo che si forma avrebbe tirato fuori una banconota offendendo l'arbitro, come a dire sei un venduto. La gara poi proseguiva fino alla fine del primo tempo, nel rientrare negli spogliatoi in diversi si sono avventati sull'arbitro, che con uno scatto repentino riusciva a rientrare negli spogliaoti. Lì la sorpresa borsone aperto e cellulare rotto, andando così nel panico più profondo. A soccorrerlo un dirigente della squadra ospite. L'arbitro poi rassicurato dalla presenza delle Forze dell'Ordine ha sospeso la partita. Ieri altro caso sempre in Seconda categoria ( girone C ), la gara è Equicola 2015 - Quinitilimura. L'arbitro è un altro 19enne Fabio Serafini della sezione di Rieti. Siamo al 90' l'arbitro non convalida un gol all'Equicola 2015. Un giocatore di casa per vivaci proteste viene espulso  e spinge l'arbitro di spalle dicendogli " se mi espelli ....." e poi lo avrebbe colpito con una testata tra tempia e sopracciglio. L'arbitro fa in tempo a fischiare la fine, e tra l'indifferenza generale rientrava negli spogliatoi accusando un forte malore alla testa. Questa la cronaca nuda e cruda dopo la sosta. Allora? Lo ripetiamo servono pene più severe ( radiazione )?  Tocca alla federcalcio elaborare pene più severe, evidentemente i 5000 euro di multa e partite a porta chiuse non servono. Non si può più aspettare del tempo, altrimenti questi ragazzi rischiano seriamente la vita. 


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