Montenero: Fabio Santarpia " Salgono le prime del girone di andata? Accetteremo qualsiasi decisione".

26.04.2020 11:31 di Paolo Annunziata   vedi letture

Arrivano le prime reazioni su un probabile ripescaggio delle squadre prime al termine del giorne di andata. Il Monteenro in quel periodo era terzo in classifica, mentre a nove dal termine era al comando del girone. " Adesso siamo solo alle - dice Fabio Santarpia - chiacchiere da bar. Ci può stare tutto e il contrario di tutto. Quello che deciderà il Comitato Regionale lo accetteremo, senza fare polemiche, perchè non servono. Credo che comunque saremo neai primi posti per un eventuale ripescaggio. Queste sono decisioni importanti, dove gli scontenti ci saranno comunque. Una cosa è certa il calcio dilettante cambierà di molto, non sarà più come prima. Ho letto la proposta del vice presidente della LND che dice che per almeno un anno non si pagheranno iscrizioni e tesseramento, credo che rimarrà solo una proposta. Così come il rimborso ai giocatori, sarà difficile trovare sponsor, sarebbe già un successo se riuscissimo a confermare quelli che abbiamo. Una cosa positiva la trovo, ed è quella che si riavvicineranno tanti giocatori del nostro territorio, ogni borgo e paese andrà a fare le squadre con i loro giocatori, perchè mi sembra ovvio che i rimborsi non potrannop essere più gli stessi. Comunque quando arriveranno le ufficialità chiameremo subito i ragazzi, perchè hanno la precedenza per la loro serietà, e noi vogliamo esserlo con loro. Andremo prima a tutelare i nostri ragazzi, una cosa è certa che non potremmo più garantire gli attuali rimborsi spesa, soprattutto a quei ragazzi che fanno 60 chilometri per venire ad allenarsi e a giocare. Se decideranno il rimborso che offiiamo che come sempre ci sarà fino alla fine della stagione, saremo i primi a essere contenti. Aspettiamo fiduciosi le decisioni del Palazzo, sarà difficile ripartire, tante società chiuderanno i battenti. Ripeto, l' unica speranza è quella di uno stop alle iscrizioni e ai tesseramenti. Tutti ci dobbiamo venire incontro a cominciare dalle istituzioni, se vogliamo continuare a far vivere il calcio dilettantistico". 


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