Sabotino: Il presidente Munari " Il leone è ferito, ma non è ancora morto"

La ripresa degli allenamenti in casa del Sabotino è iniziata con un poò di amarezza, ma con la consapevolezza di uscire ancora più forti da questa situazione. " Abbiamo sbagliato - dice il presidente Giacomo Munari - ma in buona fede. Figuratevi con la rosa che ho se sapevo della squalifica di Palombo se l'avrei fatto giocare. Abbiamo sbagliato e paghiamo, nel calcio chi sbaglia paga. Però certe frasi dai dirigenti del Bassiano non me le sarei aspettate. Il leone è ferito ma non è ancora morto. Mancano 28 partite da giocare, quindi non scherziamo. Il campionato è ancora tutto da giocare. Ieri sono andato negli spogliatoi e ho detto ai ragazzi che non è successo nulla, questo ci deve dare ancora più forza. Nei loro occhi ho visto tanta voglia di scendere in campo per iniziare la settimana di lavoro. Domenica abbiamo un altro turno casalingo contro il Città di Sonnino. Il nostro atteggiamento dovrà essere sempre lo stesso, di una squadre che non deve pensare all'avversario, ma solo a loro stessi. Questo è un gruppo dal grande carattere, sappiamo che ci sarà tanto da soffrire, non capisco questo accanimento contro il Sabotino, questo ci deve dare ancora più forza. Sarà una battaglia calcistica fino alla fine, non ci tireremo certamente indietro. Sotto porta voglio vedere più cattiveria da parte dei miei ragazzi. Tutti insieme ci giocheremo le nostre carte, di frecce nell'arco nè abbiamo tante".