Tullio Fiaschetti" Rimborsi spesa? In Prima Categoria quasi nessuno potrà più darli".

07.05.2020 11:00 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Dal direttore della Virtus Faiti Tullio Fiaschetti riceviamo e pubblichiamo: 

" Non parlavo sul tuo sito dal 14 febbraio , non per polemica con tuttocalciopontino, uno dei siti più belli e interessanti dell'intero panorama regionale, ma verso un sistema che mi aveva disgustato  nella partita interne con il Montenero che perdemmo ( 0 - 1 ) con un rigore solare e clamoroso non assegnatoci al novantesimo minuto. Vedo che tutti ultimamente provano a dare una loro interpretazione sulla classifica da adottare per promozioni e ripescaggi, tutti dicono cose giuste, Partendo dal presupposto che la stagione è finita, credo che a differenza di chi dice che il campionato deve essere annullato, come non si sia giocato. Mancano nove turni alla fine e quattro squadre erano in lotta per vincere il campionato. La federazione secondo me. deve cogliere la palla al balzo per una riforma. In primis bisogna togliere diversi giorno. Promozione a 16 squadre con tre gironi. In prima Categoria da nove a sei gironi. Per quest'anno rimane tutto invariato nessuna squadra sale e nessuna retrocede. Partendo dal presupposto come ga detto il presidente Sibilia che non si iscriveranno il 30% delle società. Se alla fine rimarrà qualche posto si passerà al ripescaggio per le società più meritevoli e dalla forza economica sopra la media. Bisogna riorganizzare il calcio dilettantistico, il calcio è meritocrazia e ultimamente si è esagerato con i ripescaggi. Così potrà riprendere anche la Terza Categoria, con squadre dignitose. Capitolo rimborsi spesa: mi fa veramente strano anche parlarne. Tantissime famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese e noi stiamo parlando di rimborsi. Bisogna dire le cose come stanno, il prossimo anno in Prima Categoria quasi nessuno potrà dare rimborsi, si darà solo il rimborso benzina. Certe cifre saranno improponibili, è ora che i giocatori lo capiscono. Il tempo della vacche grasse è terminato. Dobbiamo andare verso un annullamento dei rimborsi, lo si deve per tutta quella gente che sta perdendo il lavoro. Ultima considerazione: mi sembra di capire che i presidenti chiederanno l'iscrizione gratuita, o a costi esigui, non credo che poi saranno così incoerenti a dare rimborsi elevati ai giocatori. Intanto pensiamo a uscire da questa pandemia tutti insieme, altrimenti si rischia di non partire neanche a ottobre". 


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