Lettera aperta da parte di Zarelli a tutte le società. " Il protocollo attuativo va rispettato".

19.06.2020 09:41 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Il presidente del Comitato Regionale Melchiorre Zarelli e il coordinatore Regionale Franco Pascucci con una lettera aperta in merito al Protocollo per la ripresa degli allenamenti. Ecco il testo: 

Cari Presidenti, in questi primi giorni di riapertura alle attività sportive agli allenamenti anche per i dilettanti arriva qualche segnalazione di situazioni all'interno degli impianti sportivi non prettamente in linea con le disposizione emanate dal Governo o conformi al Protocollo Attuativo della FIGC

Situazioni nella quale si evidenzia una disattenzione alle basilari norme di contenimento all' emergenza Covid 19 . Da qualche settimana la curva a Roma e nel Lazio offrono un quadro confortante anche se non mancano momenti in cui questa curva tende a risalire. 

Ne siamo ovviamente felici, ma questo non vuole dire assolutamente abbassare la guardia e considerata finita la fase dell'emergenza. Anzi, è proprio questo andamento confortante che deve spingerci a continuare a fare gli sforzi fatti finora. Sappiamo che molte società stanno faticosamente provando a superare le difficoltà che lo stop ha loro creato. Ma ccellerare i tempi i tempi di di svolgimento in questi processi , scavalcado norme e disposizioni di prevenzione, certamente non è la via giusta per favorire la ripresa. Al contrario oltre a creare situazioni di possibile pericolo per ogni soggetto coinvolto , non rispettare scrupolosamente il protocollo , è il modo peggiore per affrontare la delicata fase della ripresa. 

Tutta la Lega Nazionale Dilettanti ognuno per le proprie competenze territoriali , sta lavorando per creare le migliori condizioni per ripartire. Ma alla base di ogni sforzo ci siete voi e il vostro impegno a trasmettere prima di tutto con l'esempio e la rigidità nei comportamenti il rispetto di quanto vi viene chiesto. Serve l'impegno di tutti se davvero vogliamo che a settembre - ottobre si possa ripartire tutti insieme verso un nuovo modello di calcio dilettanti. 

Come sapete nei giorni scorsi abbiamo formato un gruppo di lavoro per agevolare per quanto ci è possibile l'applicazione del protollo offrendo spiegazioni e supporto a voi società. Ma non basta e lo sappiamo bene. La nostra volontà di mettere in atto altre iniziative di supporto per affrontare e trovare soluzioni al problema dell' impiantistica sportiva. 

A tutto questo non avrà nessun valore senza il vostro fondamentale aiuto che parte dalle cose quotidiane che al momento richiedono a tutti un grande senso di responsabilità. Sono certo che questa mia sollecitazione sarà raccolta. Ci auguriamo che le situazioni anomale venutesi a creare nei primi giorni di riapertura agli allenamenti siano solo dovute ad un naturale disorientamento per questo nuovo e inaspettato modo di fare calcioe non ad una superficialità che sarebbe deleteria per la salute dei nostri ragazzi. 

Melchiorre Zarelli   


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