Manifestazione riuscita quella organizzata dall' Osservatorio per lo Sport e Turismo Sportivo.

28.10.2020 16:48 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Bel colpo d'occhio oggi pomeriggio in Piazza del Popolo per la manifestazione organizzata dall' Osservatorio per lo Sport e il Turismo sportivo. Presenti tutte le società sotto l'egida di questo ente. Tutti in religioso silenzio hanno fatto un grande cerchio stando tutti seduti per terra per vivere un momento di condivisione, visto la situazione critica per tante palestre e di tante società che fanno nuoto e pallanuoto. Tante le testimonianze a cominciare da quello dell' assessore alle Politiche culturali, Sport e Turismo, Silvio Di Francia. una manifestazione riuscita alla grande sotto l'abile regia del presidente dell' Osservatorio Annalisa Muzio. ( foto Francesco Mennella)  

" La decisione da parte del Governo - dice Annalisa Muzio - di chiudere palestre e centri sportivi è inammissibile. Palestre e centri sportivi sono i luoghi più sicuri, adesso non lo sono più? In tanti in questi mesi hanno fatto fatica a rialzarsi con le loro attività. Lo sport è un diritto per tutti. Una decisione che va a penalizzare ancora di più i gestori che non solo non hanno avuto un alcun rimborso ma che, adesso nonostante non vi siano stati focolai  o contagi scaturiti dalle palestre, sono costretti a chiudere per un altro mese.Nelle palestre e nelle piscine ci sono protocolli e registri di presenze giornalieri, registri di sanificazioni avvenute più volte al giorno con il rispetto di capienza e distanze. Non capisco perchè il mondo dello sport e così penalizzato, abbiamo fatto una manifestazione pacifica e nel rispetto delle distanze, indossando tutti la mascherina. E' stata una manifestazione pacifica dove abbiamo manifestato il dissenso contro il Governo che considera il ruolo delle palestre superfluo. Il settore sport è fondamentale non solo per l'economia, ma rappresenta anche un servizio importante per la salute. Adesso non ci bastano più le promesse  di aiuti e ristori. Prima chiudono e poi pensano ai sussidi.  


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