Bainsizza serviva la vittoria, è arrivata. L'eroe è Cargnelutti autore di una doppietta.

Contro la Virtus Ardea servivano solo i tre punti. Per la classifica e soprattutto per il morale, dopo la disfatta di Acilia. Vittoria è arrivata e soprattutto la prestazione. Si è visto un Bainsizza totalmente trasformato rispetto alla gara precedente. Una vittoria che tiene i nerazzurri a + 5 dalla zona playout, perchè come ha sempre detto la società l'obiettivo rimane sempre quello della salvezza. Un giocatore che non sta deludendo le aspettative della dirigenza è sicuramente il centrocampista di Sermoneta, Matteo Cargnelutti. Un giocatore di poche parole, che è arrivato dalla Prima categoria, e non ha pagato assolutamente il salto in Promozione. Domenica ha realizzato due gol che sono risultati determinanti sul risultato finale. " Fare gol è sempre - dice Matteo Cargnelutti -  bello. Farne addirittura due è il massimo. Sul primo gol il merito è di Notarpietro, mi ha messo un pallone in verticale, ho trovato lo spazio giusto per battere a rete. Sul secondo merito è di Mauro Ciccarelli,  mi ha fatto un assist dove dovevo solo depositare in rete il pallone. Quando uno segna il merito è sempre del collettivo. Ci serviva la vittoria, dopo le ultime prestazioni non brillanti, in questo girone con due vittorie voli in classifica con due sconfitte precipiti. A Borgo Bainsizza ho ritrovato le motivazioni per ritornare a rendere come era nel passato. Quando stai nelle categorie superiori e dopo scendi non è mai semplice. Qui ho trovato una grande società e soprattutto un grande gruppo. Abbiamo fatto una bellissima partenza, poi si sa bene, che nel corso della stagione può arrivare un leggero calo. Sono convinto che l'abbiamo superato, e ritornerà il Bainsizza della prima prima parte della stagione. Domenica ci aspetta la trasferta in casa del Pescatori Ostia. Squadra che sta facendo un buon campionato rispetto agli anni passati. Domenica hanno perso in casa del Palocco, avranno sicuramente tanta voglia di riscatto. Bisognerà fare una gara di corsa e coraggio. Dobbiamo sempre credere di più nel nostro potenziale, anche perchè non ci sentiamo inferiori a nessuno. Non ci possiamo più permettere flessioni emotive, servono punti, anche lontano dal Bartolani".