Stefano Zambellan " Al momento le priorità sono il lavoro e la famiglia. Mi allineo con presidenti che hanno detto stop".

13.02.2021 10:05 di Paolo Annunziata   vedi letture

Come sempre lucido nelle sue analisi il presidente dell' FC Montenero, Stefano Zambellan. Anche lui è d'accordo con la maggior parte degli addetti ai lavori per lo stop definitivo dei campionati.

" Questa è la realtà - dice Stefano Zambellan - in questo momento è impensabile pensare di ritornare in campo. C'è una grande confusione, un giorno si parla di iniziare, il giorno dopo il contrario. Si decidessero, in questo momento le priorità sono due, la famiglia e il lavoro. Vediamo che il protocollo della serie D non è impeccabile, visto le partite rinviate ogni settimana. Figuriamoci nei nostri campionati, non possiamo rischiare di iniziare e prendere il Covid, sarebbe la fine. Credo che stare fermi non comporterebbe alcun danno alla giostra dei campionati dilettanti. Oramai i tempi non ci sono più per riprendere. Nonostante il nostro grande amore per il calcio, dobbiamo dire che non ci sono più i presupposti. I ragazzi con quali motivazioni verrebbero al campo? La maggior parte se non tutti, lavorano. Non possono permettersi di mettere a rischio i loro posti di lavoro. Prima del 5 marzo non si saprà nulla, il malcontento cresce sempre di più, e questo spesso sfocia nella rassegnazione, un sentimento lontano dal calcio, perchè è sulla determinazione che si fondano i nostri successi. Nel nuovo Governo non ho sentito parlare di ministero dello sport. Non siamo neanche l'ultima ruota del carro, Abbiamo fatto tantissimi sacrifici, nella speranza di una ripartenza che non sono serviti a nulla. L'ultima notizia che hanno dato è che la stagione per tutte le categorie non è stata annullata, e noi cosa possiamo fare? La risposta che mi sono dato è che sia meglio iniziare a riprogrammare".  


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