Tullio Fiaschetti " I nostro limiti più che tecnici sono stati mentali. C'è stato l' addio con 5 giocatori non hanno capito l' importanza della categoria".

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03.05.2022 08:16 di Paolo Annunziata   vedi letture

Scende in campo dopo un mese di religioso silenzio il direttore sportivo della Virtus Faiti, Tullio Fiaschetti. 

" Era più di un mese - scrive Tullio Fiaschetti - che non rilasciavo dichiarazioni al tuo sito. Volevo aspettare l' evolversi del campionato, ora probabilmente è arrivato il momento. Premesso che sono io il responsabile della prima squadra, il maggior responsabile di certi risultati in questo campionato sono sicuramente io. Ho commesso errori importanti che hanno condizionato una stagione nata male e finita peggio. Sapevamo sin dall' inizio che il campionato di Promozione è differente dalla Prima Categoria e che il nostro traguardo non poteva essere che il playout, visto le cinque retrocessioni. Ci abbiamo provato ma è andata male. Innanzi tutto sapere tre giorni prima dall' inizio del campionato che l' impianto di Borgo Faiti non era idoneo per il campionato ci ha penalizzato molto. Sto girando tutti i campi del girone e posso garantire che abbiamo giocato su qualche campo e struttura ben peggiori del nostro. Per qualcuno è più importante un metro e mezzo di larghezza del campo che avere acqua calda e spogliatoi adeguati per ricevere le squadre. Sia Civitani  che Campo  hanno dato il 101% ma i limiti strutturali della rosa erano evidenti. A dicembre abbiamo provato a dare una svolta ma non è bastato. La Virtus Faiti è sempre stata una squadra dignitosa, anche bella a vedersi. Abbiamo messo in difficoltà squadroni come il Monte San Biagio, Cos Latina e Ceccano, prestazioni che non sono bastate per portare a casa punti. Il mio rammarico è stato che i nostri limiti più che tecnici sono stati mentali., La settimana scorsa ci siamo detti addio con cinque giocatori che non capiscono l' occasione che uno gli da e invece di essere professionali si comportano in maniera infantile e da perfetti amatori, facendo le ore piccole il sabato notte presentandosi in condizioni pessime la domenica per la partita. E' stata una pugnalata soprattutto per me che ho sempre creduto in questi ragazzi. Per non parlare di qualche altro pretendeva i rimborsi con cadenza ministeriale. Ad oggi tutti i componenti hanno preso febbraio e a breve nonostante le difficoltà percepiranno il mese di Marzo. Non so nella nostra posizione di classifica quante società avrebbero pagato nelle date concordate. Dico nessuna società. Il presidente Ezio favaretto e il vice Alberto Fiaschetti sono persone serie, che mantengono gli impegni presi. Faccio un appello ai ragazzi che sono rimasti, di credere nel lavoro di Mister Gianluca Campo e magari cercare di arrivare al quart' ultimo posto che se pur da retrocessi ci porterebbe qualcosa di bello in estate. Sicuramente - chiude Tullio Fiaschetti - non regaleremo nulla a nessuno"


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