Fabrizio Cencia " Questo deve essere il Pontinia, cuore, fame e grinta"

Una vittoria cercata e voluta con tutte le proprie forze, dal Pontinia. Una vittoria di cuore, quello che predica sempre il mister amaranto. " E' stato un bel - dice Fabrizio Cencia - un bel Pontinia. La più grossa soddisfazione è quella che a un certo momento della partita in campo c'arano quattro 2001, Roani, Tiritera, Finamore e Piersanti. Tutti ragazzi del vivaio, messi in campo contro una grande squadre come il Real Cassino. All'85' quando Coia ha fallito il calcio di rigore, ho visto negli occhi di tutti i ragazzi, ancora più fame, il gol arrivato in pieno recupero è stata la testimonianza che i ragazzi la gara la volevano vincere. Sapevamo che non era una partita semplice, i ragazzi sono stati fantastici, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia era importante ripartire subito. La classifica si accorcia sempre di più, al momento il Ferentino si sta confermando una grande squadre. Noi a Ferentino abbiamo vinto, è doveroso ricordarlo. La reazione che mi attendevo c'è stata, ho la fortuna di avere ragazzi bravi anche in panchina". Mister, il migliore in campo? " Lo sapete bene che per me esiste solo il collettivo, ma questa volta un nome lo faccio. E' quello di Federico Costanzi. Un giocatore che si sacrifica tanto per la squadra, è sempre a disposizone, facendo delle gare di grosso sacrificio. Adesso siamo chiamati a dare continuiità, bastano due o tre vittorie consecutive per andare nelle posizioni che contano, il nostro obiettivo è questo, vogliamo il playoff. Da Casalvieri domenica dobbiamo ritornare con i tre punti, da domani questo dovrà essere il nostro pensiero". E' un Fabrizio Cencia che non vuole più vedere cali di tensione da parte dei suoi ragazzi, il potenziale c'è, il Pontinia quest'anno è sicuramente una squadra di prima fascia, e Cencia non vuole fallire, giustamente.