La democrazia in casa Vis Sezze, nessuno gioca sempre, anche a Frascati grande partita.

18.10.2018 11:30 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Il progetto Vis Sezze, continua. Il tecnico Flavio Catanzani, anche a Frascati ha confermato il suo credo. Formazione inedita, per la stampa, non per un tecnico che nella sua carriera, ha sempre formato gruppi veri, attraverso il dialogo. Per lui non esistono titolari e riserve, e quindi come ha dichiarato la parola turnover non fa parte del suo calcio. Il dialogo è la sua arma vincente, lui capisce qual'è il modulo da adottare partita dopo partita, perchè i suoi ragazzi lo seguono. Non ha bisogno neanche di gridare dalla panchina, lui catechizza i suoi all'interno dell quattro mure dello spogliatoio. Tutti sono utili, nessuno è insostituibile. E così la Vis Sezze, vola in campionato e in Coppa Italia. Pochissimi i punti fermi, ci mancherebbe, ma al massimo parliamo di due o tre undicesimi, scusate se è poco. Ogni giocatore di movimento ha riposato almeno una volta. Un grande equilibrio in mezzo al campo che ha permesso di prendere solo otto gol ( seconda miglior difesa del raggruppamento). Nel calcio di Flavio Catanzani, è impensabile giocare troppe partite di fila, senza pagare dazio sulla stanchezza muscolare.I numeri sono tutti dalla parte del tecnico Catanzani, numeri che raccontano tutto, meglio di qualsiasi commento, a cominciare dagli Under. Sono loro il valore aggiunto di questa Vis Sezze, grande merito va dato al presidente  Marco Gaeta, uno che ha la Vis Sezze nel cuore. Un vivaio che consegna numeri sempre in costante ascesa, con il presidente che giustamente investe su tecnici e responsabili qualificati. Nella democrazia dell' "Augusto Tasciotti " si è ritorntati a fare calcio con un progetto alla mano, condiviso da tutti. Una Vis Sezze che è ripartita di slancio. Con una classifica che è diventata interessante, adesso arriva il bello. 


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