Vis Sezze: Flavio Catanzani " E' stata una grande vittoria, la più bella da quando alleno"

09.05.2019 11:38 di Paolo Annunziata   vedi letture

E' al quinto anno da allenatore e ha già vinto tre campionati. Lui è Flavio Catanzani , Un tecnico al quale non piacciono le vetrine, ma pensa solo a lavorare sul campo. " Siamo partiti per fare - dice Flavio Catanzani - bene. Non è mai semplice vincere, il segreto è che quando hai alle spalle tutte le componenti che vanno a pari passo, questo per un tecnico è importante. Siamo stati bravi a pensare sempre a noi stessi, non a quello che succedeva sugli altri campi. Siamo riusciti a far avvicinare tutti gli sportivi di Sezze, nel corso della stagione nè abbiamo avvicinati tanti. Io non partecipo mai per arrivare secondo, il campionato lo volevo vincere già dall'anno scorso ma non ci siamo riusciti. Il pareggio al 97' in casa della Luiss lo possiamo paragonare alle due semifinali di Champions, una grandissima emozione. La vittoria del Morena sulla Luiss ci ha permesso di festeggiare con una giornata di anticipo e soprattutto davanti alla nostra gente. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che hanno giocato di meno. Faccio due nomi Martelletta e Sampaolo, loro sono stati i protagonisti, si sono sempre allenati bene sostenendo i compagni in campo. Hanno sempre pensato positivo, ripeto chi ha giocato di meno merita di più la vittoria di questo campionato. Un elogio al direttore sportivo Fabrizio Di Emma, subito si è allineato alle mie idee di calcio, è stato lui a portare i giocatori giusti. Un ringraziamento perchè lo so so che non è facile sopportarmi per un'intera stagione a Mirko Corsi e Simone Mazzarella, i miei più stretti collaboratori. I due fisioterapisti Paolo La Rocca e Stefano Rufo, primo tifoso. Sono state due figure importanti. Un grazie a tutti i dirigenti, per un tecnico avere due presidenti come Marco Gaeta e Renato Gori come si dice in gergo è tanta roba. Così come tutti i dirigenti". Mister, c'è una dedica per questa vittoria? " Non può che andare alla famiglia, mia moglie Ludovica che già da calciatore mi ha sempre supportato e alla mia piccola Margherita che tra lavoro e calcio mi vede poco. Le ringrazio perchè mi hanno fatto portare avanti la mia passione".


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