Polemiche nel dopo gara tra Gaeta e Itri. Il diesse Grasso risponde al presidente Ialongo.

Dopo gara molto caldo quello che c'è stato al " Riciniello" tra le due società, Gaeta e Itri, dove i ragazzi di mister Ardone se lo sono aggiudicato per uno a zero. Non ci sta il direttore sportivo del Gaeta Francesco Grasso alle dichiarazioni fatte dal presidente Vincenzo Ialongo. 

"Innanzi tutto - comincia a dire Francesco Grasso - che nel calcio chi vince ha sempre ragione. Da sportivo e pulito come sono al termine della gara sono andato a fare i complimenti a cominciare dal presidente Ialongo,al tecnico Ardone ai dirigenti, al giocatore Rocchino che l' ho seguito, non è una loro scoperta. Però parlare di vittoria meritata, mi pare esagerato. Al primo tempo abbiamo creato almeno tre occasioni nitide , su sei. occasioni limpide davanti alla porta avversaria. C'è una visione distorta del calcio, la coerenza non fa più parte di questo calcio. Abbiamo perso una partita senza prendere un tiro in porta. Quello che non mi va giù .è sentire alcune dichiarazioni che ci definiscono " sacerdoti del calcio" mi sento preso in considerazione così come la società Questa è una società che lavora con serietà e professionalità da sette anni fa. Eravamo l' ultima ruota ruota del carro del calcio a Gaeta adesso siamo ai vertici del massimo campionato regionale. Un sodalizio che mantiene sempre quello che promette. Una società ambita da tanti. Non vedo come additare qualcosa  questa società. Parlare dell'operato altrui, sanno fare solo questo, invece di pensare alle loro società. Diciamo che siamo 1 - 1 visto che la partita persa con l' Audace è stato merito mio. Al termine della gara ho messo al corrente l' Audace della situazione. Si parla di collaborazione amicizie e poi si butta sempre il fango sul Gaeta Calcio".