Academy Sabotino: il tecnico Andrea Furlan " Tanti parlano e credono di saper fare calcio, ma senza competenza e umiltà e poi si scontrano nella realtà".

05.06.2023 10:22 di Paolo Annunziata   vedi letture

La vittoria casalinga contro l' Aurora Sabaudia ha portato la matematica salvezza in casa dell' Academy Sabotino. Un traguardo impensabile a dicembre. A parlare è il tecnico Andrea Furlan. 

" Venivamo da un periodo negativo - afferma il tecnico Andrea Furlan - dove la stanchezza e alcune certezze ci stavano scivolando via. Ma attraverso il lavoro la dedizione e le capacità ci siamo rialzati con un epilogo che sa di finale perfetto. L' Aurora Sabaudia, squadra di grande blasone, è venuto per fare la partita come giusto che sia, ma ha trovato un gruppo affamato che non ha lasciato nulla al caso. Un mix di giovani e senatori, che insieme a noi della direzione tecnica, hanno preparato la " partita perfetta", andando in vantaggio all' inizio del secondo tempo, con un rigore conquistato da Davide Funari e realizzato da Veroni. Vorrei però che non ci fosse un nome solo, per ricordare questa annata. Un gruppo nato a dicembre ( 2 punti dopo dieci partite ) tra mille difficoltà si è consacrato domenica con ( 32 punti). Tanti parlano e credono di saper fare calcio, ma senza le competenze, e soprattutto con l' umiltà poi si scontrano nella realtà. Ringrazio la società dell' Academy Sabotino, dal primo dirigente al presidente Tutti i ragazzi che mi hanno seguito a dicembre, loro sanno quanto sono importanti per me e tutti quelli che ho conosciuto già presenti nella rosa, è stato un grandissimo onore. Un ringraziamento speciale al mio inseparabile amico Pasqualini, collega fedele e insostituibile. Infine e non per ordine di importanza, voglio ringraziare mister Maurizio Pinti, persona di un intelletto e capacità di gestione, di livello. Capace di essere amico e all' occorrenza generale. Ci siamo completati a vicenda, prendendo da questa esperienza qualcosa l' uno dall' altro. Per quanto concerne la squalifica presa dal mister, io ero là e devo dire che si è andati oltre le competenze arbitrali, un accanimento da parte dell' arbitro senza delel reali motivazioni, un accanimento non motivato su una persona di 62 anni. Il potere si deve usare sempre nel massimo rispetto, soprattutto in queste categorie dove facciamo tantissimi sacrifici". 


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