Luigi Di Giorgio " L'obiettivo di una stagione tranquilla è stato centrato. Potevanmo stare due posizioni più in alto".

Era pronto per rientrare dopo l'ultimo infortunio che gli era capitato, la sosta gli ha negato la gioia in quello che doveva essere un finale di stagione con più soddisfazioni per il suo Vodice Sabaudia. Lui è l'attaccante Luigi Di Giorgio. 

" Considerate le potenzialità della rosa pensavamo di trovarci più in alto in classifica, diciamo dalle parti della Coppa Lazio. Ma fondamentalmente l'obiettivo iniziale è stato abbastanza rispettato. Puntavamo infatti a una stagione tranquilla, se andate e vedere le interviste iniziale l'obiettivo era questo. Una squadra abbastanza nuova con dei giovani da valorizzare. Non abbiamo mai navigato in zona retrocessione, peccato per delle partite perse che avevamo in mano. A parte le prime della classe non ci sono state avversarie più forti dii noi. Anche se a Borgo Hermada abbiamo vinto. Ormai do per scontato che il campionato non riprenderà più. A oggi è difficilissimo pensare come riprenderà la prossima stagione. Vediamo quale sarà la decisione delle Federazione, dove una cosa è certa, non accontenterà tutti, ma dovrà essere accettata. Il tempo dei veleni e delle polemiche al termine di questa pandemia dovrà essere messo nel cassetto. In questo periodo stiamo accettando cose anche peggiori, come quella di stare a casa e non avere entrate come prima perchè il lavoro è diminuito. Noi in eventuali meccanismi di promozioni / retrocessioni non siamo direttamente coinvolti trovandoci a metà classifica sia adesso che a fine andata, visto che ho sentito che forse farà fade la classifica del girone di andata, non quella di nove turni al termine del campionato. Il fatto più serio e importante sarà il protocollo sanitario da dover eseguire. Bisognerà misurare la febbre a noi giocatori, al metro di distanza negli spogliatoi e diverse altre cose. Sarà questo il vero nocciolo della questione".