Virtus Faiti - Formia Calcio, vista dal tecnico MAURIZIO PINTI.

Non è stata una delle migliori partite - scrive Maurizio Pinti - quella vista ieri sul manto erboso di Doganella, tra i padroni di casa della Virtu Faiti contro un Formia rinunciatario che ha pensato solamente a difendersi, perdere tempo e provare ad offendere in contropiede, aiutata anche da un arbitro non all' altezza di questo tipo di partite. Il Faiti si presenta con il classico 4-3-3, e privo di giocatori di spessore come Lubirati e Ponzo. Anche il Formia si schiera con 4-3-3, che spesso e volentieri diventa un 4-5-1, con il solo Riccio a fare da riferimento offensivo. La partita inizia come sempre, con Faiti proteso all' attacco, con il Formia tutto arroccato nella propria metà campo, cercando di colpire in coSicuramente ntropiede cosa che riesce al 5' di gioco, su una corta respinta della difesa del Faiti, il più lesto è stato l' accorrente Bergantino, che insacca alle spalle dell' incolpevole Fabio Pepe. Subito da quel momento il Formia ha adottato una tattica sempre più ostruzionistica con il Faiti che pur non esprimendo il suo solito gioco spumeggiante comunque si è costruito le sue palle gol, con Martelli che non depositava in rete una corta respinta ospite, successivamente Coia che a due metri dalla porta lisciava clamorosamente un pallone da depositare solo in rete e una punizione di Frezzotti, con il pallone che prende la traversa piena. Il primo tempo si conclude con un brutto fallo di Di Stasio, con l' arbitro che gli mostra un bel rosso. Visto la superorità del Faiti, nella ripresa ci si aspetta la reazione del Faiti, ma con una difesa arroccata non è stato semplice. Nonostante tutto la formazione di Gianluca Campo riusciva a ribaltare il risultato, prima con un fendente di Ghion, e successivamente su calcio di rigore per un netto fallo di mano, al dischetto l' implacabile Frezzotti porta il Faiti in vantaggio. A 15' dalla fine, succede quello che non ti aspetti, nell' unica azione delle ripresa il Formia con il più classico dei contropiede si procura un calcio di rigore causato da Pepe su Riccio partito però in evidente posizione di fuorigioco clamoroso non visto dall' arbitro veementi le proteste da parte dei padroni di casa, al dischetto va riccio e fa 2- 2. Sicuramente il Faiti pur non giocando la migliore partita, ma solo per le azione creata avrebbe meritato la vittoria, soprattutto se a dirigerla , ci fosse stato un arbitro all' altezza della situazione. Il peggiore in campo è stata proprio l' arbitro., Lorenzo Zenga di Albano Laziale I migliori in campo, Frezzotti per il Faiti, Riccio per il Formia.