Il tecnico Ubaldo Coco: " Le società senza uno straccio di programmazione. Si fanno chiamare direttore sportivi senza conoscere la materia. Intanto ogni anno perdiamo titoli".

Il tecnico di Pontinia Ubaldo Coco ha fatto un' attenta analisi sul momento del calcio in provincia. Come sempre non le manda a dire.

" Si fanno chiamare - afferma Ubaldo Coco - presidenti, senza soldi. Si fanno chiamare direttori senza la conoscenza della materia. Si fanno chiamare società di calcio senza programmazione. Poi ci lamentiamo che ogni anno perdiamo titoli di Eccellenza e Promozione. Ci vorrebbe un cambiamento. Sono un figlio di territorio, sono stato cinque anni a Frosinone, dove ho avuto la fortuna e la bravura di lavorare con grandi professionisti, dove abbiamo vinto uno scudetto. . Purtroppo da più di qualche anno stiamo perdendo diversi titoli nei massimo campionati regionali e da qualche stagione anche titoli giovanili d' Elite. Le società di calcio devono essere gestite come se fossero aziende, dove ogni persona ( competente ) deve essere al suo posto. Qui facciamo fare le scuole calcio ai pensionati. Non sto parlando a sproposito ma con dati di fatto in mano. La situazione è preoccupante, Bisogna puntare tanto e bene sui settori giovanili,, bisogna fare categorie importanti per confrontarsi con la capitale, Frosinone a poca distanza da noi e non ha un bacino come Roma sono molto più avanti di noi. Dobbiamo puntare a programmi seri e importanti se vogliamo riemergere, portando più ragazzi in prima squadra dandogli la possibilità di crescere e abbassiamo i costi. Vogliamo parlare di strutture? Siamo da terzo mondo, le strutture sono determinanti. Sono molto preoccupato da allenatore e da genitore, purtroppo nè vedo di tutti i colori tutti i giorni, non c'è l' ho con nessuno questo deve essere chiaro, è un mio sfogo per questa che è la situazione, parlo della nostra provincia in genere, e nessuno mi può smentire se mi vogliono chiamare per come vedo io il calcio, sono pronto a mettermi a disposizione ". 

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