Roberto Palluzzi " Stiamo giocando la sfida più difficile, quella di non far mollare i ragazzi".

08.02.2021 09:57 di  Paolo Annunziata   vedi letture

In questo momento particolare soprattutto per quello che sta vivendo il Settore Giovanile, questo è il pensiero del responsabile dell'agonistica della Vis Sezze, Roberto Palluzzi.

In questo periodo l'obiettivo principale - afferma Roberto Palluzzi - è quello di motivare i ragazzi a non mollare di un centimetro e credere ancora nelle loro qualità. Adesso il nostro compito è quello di migliorarli nella" testa " perchè ci sono dei profili veramente di prospettiva che in questo periodo devono capire che il sogno va ancora avanti, anzi deve essere ancora più forte. La domanda che mi fanno è sempre la stessa, Direttore quando cominciano i campionati? Io rispondo sempre alla stessa maniera " non potranno fermarci per sempre, quindi presto o tardi dovremmo farci trovare pronti". Già tornare - continua Roberto Palluzzi - agli allenamenti collettivi sarebbe un grande passo in avanti, ma a quanto pare il calcio dilettantistico e giovanile sembra un figlio di un Dio minore... Noi alla Vis Sezze stiamo guardando avanti e stiamo lavorando e valutando con attenzione durante questi allenamenti individuali i ragazzi 2004 / 2005 che grazie alle loro qualità fisiche e tecniche ma soprattutto di grande personalità entreranno nel giro della prima squadra a breve giro di posta. Non mi piace parlare dei singoli ma in questi otto mesi di lavoro alla Vis Sezze sono rimasto colpito da un ragazzo del 2004 con una forza fisica e una voglia di arrivare che lo porterà senz' altro ad allenarsi con la prima squadra già dalla prossima ripresa. Si tratta di David Mihalake un attaccante moderno che farà parlare di sè facendo le fortune della Vis Sezze in un futuro prossimo. Come lui altri under stanno dimostrando un grande attaccamento a questa maglia e noi faremo di tutto per renderli protagonisti, ma ci devono far modo di ripartire al più presto, altrimenti i sacrifici che stanno facendo tutti a partire dal nostro presidente Marco Gaeta, a tutta la dirigenza, tecnici e genitori rischiano di essere vani. Il calcio giovanile deve ripartire, nè abbiamo bisogno tutti".  


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