Ateltico Pontinia: Bello e cattivo. Capitan Zanutto " E' tornato il nostro calcio".

Dieci e lode. Al primo vero esame di grande livello l'Atletico Pontinia torna da Itri con un 110 e lode con bacio accademico. Terza vittoria consecutiva e ben 18 gal realizzati in quattro partite. Il vero trascinatore non può che essere che lui, il capitano. Un Gabriele Zanutto veramente scatenato pronto a dare gli ordini in campo servendo palloni a go go. Un talento non capito dai capiscioni del calcio, un ragazzo che poteva seguire le orme del papà. Anche la serie C gli sarebbe stata stretta, ma questo è il calcio. Adesso per Lui c'è solo l'Atletico Pontinia, non esiste più altra squadra. Con Zanutto non esiste il mal del gol, perchè a chi serve il pallone le bocche di fuoco vanno sempre in gol. Con lui i sogni diventano realtà, prendendo per mano l'Atletico Pontinia e portarla sempre nei quartieri alti delle classifiche, " Quando siamo noi - afferma Gabriele Zanutto - a comandare il gioco, questo Atletico Pontinia è difficile da battere. Alla prima giornata abbiamo imparato la lezione, dovevamo da subito divenmtare cattivi, calcisticamente parlando. Queste tre vittorie consecutive fanno capire che qualcosa è cambiato. Come dico sempre tutti dobbiamo migliorarci, nel calcio non c'è mai un punto d'arrivo. La vittoria di ieri contro una gran bella squadra è stata importantissima, per dare ancora più fiducia e autostima a tutti. Mister Palmieri mi ha cambiato ruolo e mi sto trovando benissimo. A itri si è rivisto il nostro calcio, se continuiamo così saranno più le partite che vinceremo di quelle che perderemo. Domenica dobbiamo battere il Vodice Sabaudia, altrimenti la vittoria di ieri non servirà a niente".  E' vero, c'è un solo capitano, così cantava la squadra ieri al ritorno da Itri. Il capitano è lui Gabriele Zanutto.