Il tecnico Ubaldo Stefanini " L'Hermada c'è, ora dobbiamo solo crescere".

Gioia, amarezza e speranza, così si può sintetizzare il pari dell'Hermada sull'ostico campo di Casalvieri. " L'amarezza - dice il tecnico Ubaldo Stefanini - è per una vittoria mancata. Visto le occasioni nell'arco dei 90' il pari ci sta stretto. Dopo il vantaggio non siamo riusciti a chiudere la partita, qui c'è tanta amarezza, non posso essere contento per il risultato, per vincere serve qualcosa in più nella finalizzazione. La speranza è quella che questo Hermada sta crescendo, l'impegno c'è stato, questo è il primo passo. Dobbiamo continuare su questa strada intrapresa, abbiamo creato molto su uno dei campi più difficile del raggruppamento. La gioia è perchè la squadra sta crescendo, mettere in difficoltà un avversario sul proprio campo è sintomo di crescita, adesso l'imperativo è non fermarsi. La strada sembra tracciata anche se il cammino è ancora lungo. Noi tutti crediamo nella rincorsa alla salvezza diretta, sappiamo che è difficile, ma ci proveremo". Con i gol di Venerelli? " Mi conoscete non sono abituato a soffermarmi sui singoli, ma è normale che Venerelli sia un elemento fondamentale per noi. Conto tanto su di lui, ma prima di tutto conto sulla crescita del collettivo". Mister domenica arriva il Formia. " Credo di averlo detto qualche settimana fa, quando ancora non allenavo l'Hermada. Per me il Formia può puntare ai primi tre posti. L'arrivo di Mauro Pernarella è stato fondamentale per la rinascita di questo Formia. Società di grande blasone che deve salire al più presto nei campionati che gli competono. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi non all'avversario che avremo di fronte, l'obiettivo è quello di muovere la classifica".