Agora Latina Under 18, mister Andrea Calicchia " Denis Persechino? L' ho detto in tempi non sospetti che avremmo sentito parlare di questo ragazzo".

09.01.2024 08:56 di  Paolo Annunziata   vedi letture

L' Under 18 regionale dell' Agora Latina ha chiuso il girone di andata vincendo in trasferta lo scontro diretto con la Champions Club, per una nona posizione in classifica, in un campionato tutto nuovo per i ragazzi allenati dal bravo tecnico Andrea Calicchia. 

Mister, si è concluso il girone di andata con questo sigillo in trasferta.

" Abbiamo chiuso in bellezza - dice Andrea Calicchia - il girone di andata. Il cammino ha visto sei vittorie, quattro pareggi e solo quattro sconfitte. In un girone importante con la totalità delle squadre che hanno davanti delle Juniores Elite e Regionali. Quella di sabato è stata una bella vittoria, contro una squadra con ottime individualità e che veniva dalla vittoria contro la prima della classe. Fuori casa confermiamo la nostra forza esprimendo un buon calcio, frutto del lavoro svolto in settimana, per questo ringrazio i ragazzi per l' impegno, siamo davvero un bel gruppo". 

Un primo bilancio di metà stagione.

" Il bilancio è senz' altro positivo, una squadra che non molla mai, con una delle migliore difese del raggruppamento, nonostante i molteplici infortuni che sembra che quest' anno non ci vogliono lasciare, infatti in questa emergenza stiamo facendo debuttare diversi 2007, che si stanno mettendo in vetrina, vedi Spina, attaccante dal fiuto del gol".

Denis Persechino. un ragazzo che è cresciuto molto con lei all' Agora è approdato in Eccellenza, per un tecnico una grande soddisfazione?

" Ha detto bene, un ragazzo che ho allenato per quattro anni, con lui c'è sempre stata una sintonia speciale, credo di averlo detto in tempi non sospetti che avremmo sentito parlare di questo ragazzo. L' importante per un allenatore di Settore Giovanile è saper valorizzare i ragazzi, cosa che baratterei senza pensarci con la vittoria. Infine - dice Andrea Calicchia - posso dire ancora una volta che da diversi anni di essermi specializzato nel ricompattare i gruppi, con ragazzi nuovi o addirittura con poca esperienza a livello giovanile provenienti da campionati minori, e vederli poi in campo  mi ripaga nel sacrificio di allenare, vederli crescere, dargli fiducia, e un' identità di gioco. Adesso ci prepariamo per il girone di ritorno dove l' obiettivo è scalare posizioni in classifica, che per noi equivale a vincere il campionato".  


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