Il S.S. Pietro e Paolo vola sempre di più, con Emanuele Favero nel motore.

Altro giro e altra vittoria per il S.S. Pietro e Paolo griffato come sempre dal tecnico Giovanni Libertini. Sei gare, quattro vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta insieme alla capolista Nuovo Latina. " Con quei due punti - dice il tecnico Giovanni Libertini - lasciati a Campo di Carne che gridano ancora vendetta. Domenica altra grande prestazione, partita dominata dall'inizio alla fine in casa della Setina, questo è stato un bel segnale. Il risultato non è mai stato messo in discussione, abbiamo avuto una distrazione che è costata il gol agli avversari. La classifica? Non può che farci piacere, ma sono altre le squadre che devono vincere il campionato, lo sapete bene. Noi andiamo avanti per la nostra strada. vogliamo provare a vincere più partite possibili. Emanuele Favero, non ha bisogno di presentazioni, ancora potrebbe fare categorie superiori, gli è piaciuto subito la famiglia S.S. Pietro e Paolo, rinunciando a dei rimborsi. Anche perchè allo loro età il calcio deve essere divertimento e professionalità, Emanuele Favero è tutto questo". Mister una sosta che non ci voleva? "Innanzi tutto siamo vicini all'arbitro che è stato aggredito. Condivido al cento per cento il tuo editoriale, avrei punito severamente la società con una forte multa. Fra qualche settimana tutto verrà dimenticato, e arriveranno altre aggressioni. Anche io mi arrabbio con l'arbitro, ma sempre nel massimo rispetto, quando si presentano in modo presuntuoso, non va bene". In conclusione, notizia di mercato. " Siamo vicini a un attaccante impoprtante, libero sul mercato. Non ci dovrebbero essere problemi per la firma. lo annunceremo quando ci sarà nero su bianco". Un acquisto che fa capire che adesso il S.S. Pietro e Paolo ci crede, fanno bene.