Agora, Federico Costanzi " Qui sto bene, non mi muovo neanche se arrivano chiamate da categorie superiori. Non ho mai conosciuto un presidente come Mirco Rossetti

Dopo sette giornate di campionato è già al comando della speciale classifica dei marcatori con sei gol. Lui chi è? Neanche a dirlo è l' attaccante dell' Agora Latina Federico Costanzi, che qui ha ritrovato la voglia di lottare e di darci dentro. 

" E' vero - dice Federico Costanzi - qui all' Agora Latina sto veramente bene. Ho ritrovato entusiasmo e stimoli che in questi ultimi anni avevo e mi avevano fatto perdere. La gara di ieri ad Anagni è stata tosta, come lo sono tutte le partite, l' abbiamo iniziata sbagliando un calcio di rigore con Luca Rufoi, che ancora non si sblocca così come Matteo Tosti, che stanno dando tanto per la squadra. Il primo gol complice una leggera deviazione il pallone è andato a finire a fil di palo, il secondo in semi rovesciata al volo, dove ho ricevuto l' applauso dei presenti. Sono veramente contento, sono ritornato quel giocatore di una volta, grazie a uno splendido gruppo, al tecnico Virgilio Di Vito, al preparatore Marangon, perchè ci stanno sempre vicino e ci danno le giuste motivazioni durante la settimana per poi fare bene in partita".

Come nasce l' arrivo all' Agora Latina?    

" Con la prima chiamata che mi ha fatto il presidente Mirco Rossetti. Dalla prima chiamata ho capito subito che era la persona giusta per me. Mi ha illustrato un grande progetto. Nelle mia lunga carriera di giocatore non ho mai conosciuto una persona un presidente come Mirco Rossetti. Vogliamo arrivare il più alto possibile, questo il nostro impegno fino alla fine. Domenica giocheremo lo scontro diretto con L' Aurora Sabaudia, un vero test per capire cosa vogliamo fare da grandi"

Se a gennaio arriva una chiamata da categoria superiori?

" Rimango all' Agora Latina qui ho trovato l' ambiente giusto, dopo quello che ho passato negli ultimi anni, mi pare di stare in Paradiso. Adesso cerco solo di fare bene, di divertirmi e di vincere con l' Agora Latina".