Dal Dirigente Alberto Fiaschetti riceviamo e pubblichiamo.

" Leggo e continuo a leggere tutto ciò che scrivi sul tuo sito a riguardo del panorama calcistico locale. Da libero cittadino voglio esprimere un mio pensiero. Sono d' accordo con il tecnico Maurizio Pinti, e sono vicino a lui. Purtroppo i direttori di gara scrivono quello che vogliono e nessuno ha il diritto di difendersi. Se vuoi fare ricorso, paghi e dopo mesi e mesi, forse, ti tolgono una giornata. Oggi per disputare qualsiasi campionato dalla Promozione a scendere di metà classifica è diventata una impresa, fra iscrizioni ai campionati, tesseramenti, multe ( perchè se dalle tribune parte un v........o al direttore di gara, lui scrive e la società prende la multa). Rimborsi: Tenendosi bassi ci vogliono almeno 35,000 mila euro, devi pensare alla sistemazione della struttura, pagamento delle utenze ed altro ancora e arriviamo a 60,000 mila euro. Per fare cosa? Tanto vale puntare solo al settore giovanile. Per la prossima stagione già circolano voci di diverse società che non parteciperanno a campionati con le prime squadre. Sui campionati giovanili ( come dice l' amico Bruno Federico), è una guerra fra le società "  con promesse illusioniste ai ragazzi" ovviamente colpa della FIGC che inventa sempre nuove categorie, per fare cassa. Questo è un altro tasto - continua a scrivere Alberto Fiaschetti - doloroso ( ci vorrebbero 10 pagine), ELITE ( come tanti dicono categoria voluta dalle società romane. Regionali, Sperimentali, Provinciali. Ciliegina sulla torta nei campionati provinciali di LATINA vengono inserite società appartenenti alle province romane che puntualmente vincono i campionati e vanno al Regionale. E le squadre pontine la prendono in quel posto.  Qualche responsabile di SCUOLA CALCIO d' ELITE dice che contano i numeri, indipendentemente chi sono gli istruttori ( altro tasto doloroso), società che usano istruttori di altre società. Insomma di tutto e di più. Tutto gira intorno al Dio Denaro. Complimenti a tutte le società che si sono contraddistinte nella vittoria finale dei campionati". 

Antonio Fiaschetti