Cos Latina, Gennaro Ciaramella " Se andremo giù, sarà la sconfitta della città, della politica e di chi si riempie la bocca a vuoto di buoni propositi".

26.10.2023 14:33 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Ci mette la faccia il direttore del Cos Latina, Gennaro Ciaramella. l' ultimo posto in campionato, il recente cambio di allenatore  e la più che probabile eliminazione dalla Coppa Italia. Non lo scoraggiano. 

E' il momento più complicato dei mie - dice Gennaro Ciaramella - dei miei cinque anni di Cos. La colpa è tutta la mia. Ma vi dico che è facile agire in certi contesti, mentre è più complicato fare calcio importante senza un impianto sportivo e senza sponsor alle spalle. Sono certo che rialzeremo la testa e con passione , tanto lavoro e determinazione lotteremo fino alla fine per il nostro obiettivo che è la salvezza". 

L' analisi del dirigente parte da lontano e infonde ottimismo.

" Sono arrivato nel 2019 al Cos per dare il mio contributo ad un gruppo di amici pieni di voglia, ambizione e entusiasmo. Senza un campo idoneo per la Promozione, abbiamo avuto le prime difficoltà. Poi il Covid che ha cambiato il mondo, superata la pandemia, abbiamo ricominciato sempre senza campo e per un soffio abbiamo sfiorato l' eccellenza. Ma le difficoltà sono sempre aumentate per la mancanza di un impianto che ha portato a far calare l' entusiasmo della proprietà, ma alla fine abbiamo raggiunto la salvezza con merito. A quel punto la scelta più giusta e ragionata - incalza Ciaramella - era mollare tutto e perdere il titolo. Latina e i suoi giovani non avrebbe più avuto la possibilità di misurarsi in un campionato di Promozione. A quel punto la mia passione ha preso il sopravvento ed ho convinto il presidente a non mollare , per questo ultimo tentativo, in attesa di avere un impianto. Ho cominciato a lavorare a giugno per allestire una squadra giovane per provare a tentare un miracolo sportivo. Una sfida sportiva complicata. Piano piano abbiamo attrezzato una squadra che può salvare il titolo. Una sfida sportiva complicata ma siamo convinti che ce la possiamo fare. Ho promesso la salvezza al presidente Rino Somma, Renato, Peppe, Andrea e Guido. tutti insieme stiamo lavorando da giugno tra tante difficoltà economiche, ma non molliamo di un centimetro. Ci proveremo con tutte le energie, chiedo agli amici ai politici, di sostenerci in attesa di una struttura  per poter fare calcio a 360 gradi. Se andremo giù sarà la sconfitta della città, della politica e di chi si riempie la bocca a vuoto di buoni propositi. Un grazie alla Sa.Ma.Gor e al presidente Andrea Chiappini".  


Altre notizie - Promozione
Altre notizie