L' APRILIA retrocede in Eccellenza. Il patron Pezone saluta tutti. " Trovo nausea , non ho più stimoli. Torno ad essere un uomo libero, non schiavo del sistema".

08.05.2023 16:08 di  Paolo Annunziata   vedi letture

CRISI vera dalle parti del " Quinto Ricci". La retrocessione in Eccellenza è stata una sconfitta di tutti. Dopo neanche 24 ore il presidente ha rasseganto le dimissioni lasciando la proprietà del club, rimettendolo nelle mani del Comune. 

Sono arrivato alla fine del percorso - scrive su latinatoday sport il presidente Antonio Pezone - perchè tutte le iniziative, nella vita hanno un inizio e una fine. I motivi sono tanti ed elencarli tutti sarebbe difficile. Prima cosa dico che non ho più voglia, non ho più stimoli e lia grande passione per questo sport è finita. Provo sinceramente nausea e vomito per questo mondo in cui non mi rispecchio. Un mondo fatto di illusionisti, decantatori e raschia piotte. Direttori mangia pane a tradimento. Allenatori che, pur di sedersi in panchina foraggiano direttori compiacenti, procuratori truffatori, che pur, di piazzare under scarsi grazie all' intervento dei genitori, foraggiano i direttori per fare entrare i loro figli all' interno della rosa di una prima squadra. In questi anni nè ho viste veramente tante, addirittura a una rissa tra genitori in partita di settore. Io che stravedevo per il settore giovanile, mi sono sentito fuori luogo. Prendo atto della situazione attuale e reale lasciando ad altri la possibilità di fare ciò che non sono riuscito a fare io. Speravo di dare un contributo per far migliorare questo mondo, ma non ci sono riuscito. Mi sono accollato debiti di altre gestioni, bastava poco portare l' Aprilia al professionismo, ma se vieni attaccato da chi dovrebbe aiutarti ti devi solo arrendere. Questo mondo non mi appartiene più. Lascio con tanto rammarico, ma torno ad essere un uomo libero, e non più schiavo del sistema". 


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