Polisportiva Carso, Una storia infinita

11.07.2021 17:16 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Siamo ancora qui per raccontare una " storia infinita" , quella che riguarda la Polisportiva Carso e le società professionistiche, in questo caso l' As Roma. Un rapporto che ha permesso negli anni al sodalizio caro al patron Alberto Spelda di dare l'opportunità a tanti ragazzi nel calcio che conta. In questa stagione con la disputa dei soli tornei i ragazzi terribili dei gruppi giovanili, nei tornei disputati nella capitale sono arrivati tantissimi primi e secondi posti. Per quanto riguarda due rampolli della Polisportiva Carso, troviamo Riccardo Ciervo, punto di riferimento in Primavera, vicino all'esordio in serie A dove ha fatto numerose panchine. Simone Ienco si è laureato campione d' Italia sempre con la maglia della Roma con la categoria Under 17, giocando sotto età. Un lavoro certosino da parte del tecnico Gennaro Del Prete e del suo staff. Un direttore sportivo come Massimo Screti che da dodici anni azzecca sempre i ragazzi giusti. E poi c'è un signore che di nome fa Gino e di cognome Bondioli che è il maestro dei maestri. Il biglietto da visita della Polisportiva Carso che permette ai propri tesserati di andare in società professionistiche all'età consentita, che è quella dei 14 anni. Questo fa si che i ragazzi possano crescere nella tranquillità, nella competenza e nella moralità necessaria per poter essere protagonisti un domani. I numeri come sempre parlano da soli. lo conferma l'ultimo passaggio che è stato quello di prendere l'impianto del Nuovo Latina per la Scuola Calcio, visto che l'impianto di Borgo Carso oramai è saturo. Il tecnico Gennaro Del Prete è uno di poche parole, ma fa i fatti. 


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