Mi ritorni in mente : Carlo Mazzone

20.04.2020 12:28 di  Paolo Annunziata   vedi letture

di Paolo Iannuccelli

 Mazzone o Verdecchi? E’ un vero e proprio giallo il tesseramento di Carlo Mazzone (nato a Roma il 19 marzo 1937) grande e noto ex allenatore di calcio ed ex calciatore, di ruolo centro-mediano, con la maglia del Latina. Tutti i giornali dell’epoca, nei tabellini e resoconti delle partite, riportano il cognome Verdecchi che, in realtà, era Carlo Mazzone. Per quale motivo giocava con un nome differente? Probabilmente era figlio di N. N. – come si catalogavano allora persone senza padre e madre – poi avvenne il riconoscimento o l’adozione ufficiale. A Latina sono rimasti in pochi dei suoi compagni di squadra, qualcuno sostiene con convinzione questa ipotesi.

In Italia è conosciuto da tutti con il soprannome di Sor Carletto a sottolineare la sua caratteristica parlata romanesca. Detiene il record di panchine in Serie A, con 795 panchine ufficiali.

Dopo aver giocato nelle giovanili della Roma, Carlo giocò una stagione – 1956-57– nel Latina (dilettanti prima divisione) collezionando 25 presenze e il passaggio nel campionato di Promozione. L’allenatore era Savoino, un tecnico molto capace presente al campo profughi di latina Rossi Longhi dopo la fuga dall’Est Europa.

Nel girone F giocava anche la Forti e Liberi Latina, sempre sul campo dell’Oratorio Salesiano Don Bosco. L’anno successivo la stampa e i tanti libri scritti sulla Roma riportano il cognome Mazzone, i tifosi nerazzurri rimasero stupiti e increduli. Carlo esordì in Serie A il 31 maggio 1959 in Fiorentina-Roma (1-1), e giocò l’ultima di campionato Roma-Talmone Torino (4-1). L’anno seguente passò, sempre in Serie A, alla SPAL. Poi andò alla Del Duca Ascoli, club in cui giocò per nove anni, dal 1960 al 1969, e dove collezionò 221 presenze, quasi tutte da capitano. La sua ultima stagione da calciatore, quella 1968-1969, fu anche la sua prima da allenatore, sempre dei bianconeri


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