Alessandro Coia si è sbloccato, doppietta come il CR7

18.09.2018 16:10 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Quando il gioco si fa duro, lui è il primo a non tirarsi indieto. Lui di nome fa Alessandro, di cognome Coia. A Ferantino non lo lo dimenticheranno facilmente. Gli ha fatot perdere l'imbattibilità interna dopo 34 partite. Dopo due giornate di astinenza si è sbloccato, lo ha fatto nella gara che era diventata di vitale importanza, dopo las confitta interne con la Mistral Gaeta. " Sono contento - afferma l'attaccante di Rocacgorga - non è retorica, ma il merito è sempre dei compagni. Abbiamo fatto la partita quasi perfetta, perchè qualcosina l'abbiamo concessa. Le critiche? Fanno parte del gioco e le dobbiamo accettare. Io penso solo la bene della squadra, l'importante è che vinca il Pontinia, va bene pure se segna Ristic". La differenza tra Sezze e Pontinia? " La differenza? La Maglia della vis Sezze è nel mio cuore, lì ho fatto tutta la trafila delle giovanili, poi La Setina in Eccellenza, e tante altre squadre, Poi sono ritornato a Sezze dove ho disputato gli ultimi quattro anni totalizzando 88 gol. Sezze è nel mio cuore. Pontinia? Ci potrà entrare, questa è una piazza vera, qui sto benissimo, come sempre darò il massimo come ho fatto sempre. Abbiamo fatto una grande impresa, ma da oggi alla ripresa degli allenamenti tutto questo farà parte del passato. Dobbiamo pensare a domenica prossima, quando verrà lo Sporitn Vodice. Non vedo l'ora di abbracciare un grande giocatore e un grandissimo amico, Giovanni Di Trapano. E' uno dei più forti giocatori che abbia conosciuto, ma al fischio d'inizio ognuno penserà ai propri colori". Dove Può arrivare questo Pontinia? E' presto per parlare di queste cose, dico che quest'anno il giorne D è il più forte degli ultimi anni. Ci sono società dal grande blasone, campi calldi, e tantissima gente a fare da cornice. Il giorne C è tecnico, ma ci sono meno pressioni. Aspettiamo il termine del girone di andata, poi possiamo fare una prima valutazione dove potrà arrivare questo Pontinia". Con domenica in questi ultimi anni Coia è arrivato a quota 90. Superare abbondantemente la quota 100? Guai a dirlo a Alessandro Coia. Per lui il detto non è vero ma ci credo, non esiste, per lui è vero e ci crede. Avete capito di cosa stiamo parlando. 


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