Massimiliano Sorrentino" La nostra Promozione era un 'altro campionato. Non c'è paragone con quello di oggi.I giovani hanno fatto abbassare il livello".

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25.09.2020 19:19 di  Paolo Annunziata   vedi letture

E' il bomber per eccellenza. Più di 200 gol e che gol in carriera. Un vero ariete d'area dove al primo errore non ti perdonava. Lui è Massimiliano Sorrentino.Una vera icona del calcio laziale.

" A 18 anni ho giocato in Promozione - dice l'attaccante di Aprilia - dove scendevano giocatori dalla serie B e C, il campionato di Eccellenza ancora non esisteva. Ricordo una gara di spareggio tra Terracina e Marino con 4000 spettatori, noi dell'Aprilia arrivammo quarti. Insieme a Gianluca Scapin arrivammo primi nella speciale classifica dei marcatori con 22 gol. Non lo possiamo minimamente accostare alla Promozione di questi anni, c'è un vero abisso. Sono contrario alla regola dei tre giovani di Lega in campo dal primo minuto, questa è la causa del livello tecnico che si è notevolmente abbassato. Ragazzi che giocano perchè sono di lega e a 23 anni lì troviamo in Prima categoria o al calcio a 5 e tantissimi lasciano il calcio. Ricordo come se fosse ieri quelle stagioni in Promozione, dopo Scapin un altro mio grande amico che porto sempre nel cuore, il compianto Sandro Abbatini,( il papà è stato Bruno un grande allenatore).' io feci 20 gol, lui 15, eravamo una gran bella coppia in attacco. Oggi è un altro calcio, la domenica non vado più a vedere partite di prima squadra, ma solo le giovanili, lì si continua a vedere l'estro la fantasia dei ragazzi. Ritornando a questo campionato di Promozione faccio il tifo per l' Atletico Pontinia dove ho tanti amici, a cominciare dal presidente". 


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