Dal tecnico della Pro Formia Calcio, Nicola Coppola riceviamo e pubblichiamo.

11.05.2022 16:39 di Paolo Annunziata   vedi letture

Ho  letto con stupore - scrive il tecnico Nicola Coppola - l' intervista rilasciata da mister Clemente Palmieri, dove si parla di un aggressione da parte mia a di alcuni miei giocatori. Questo nei confronti della squadra del Priverno. Mister Palmieri parla di " un aggressione consumatosi con assoluta violenza" e di una presunta nostra fuga. Chi mi conosce sa che sono, da sempre, un uomo di sport e quello che succede in campo per me, resta e finisce sul campo. Tuttavia, mi vedo costretto, a rispondere alle accuse ricevute, lesive della mia immagine, nonchè di quella della società e dei miei giocatori. Ricordo bene la partita giocata in casa del Priverno, iniziata subito con un atteggiamento provocatorio e scorretto da parte dei locali tant è che dopo 3' di gioco un nostro giocatore è stato aggredito dai giocatori di mister Palmieri, in particolar modo dal numero 15 Minieri che alzatosi dalla panchina ha sferrato un pugno ad un pugno ad un nostro giocatore in campo, gesto che ovviamente è stato sanzionato con l' espulsione da parte del giudice di gara. Ma i ragazzi di mister Palmieri non si sono limitati a questo, bensì hanno condotto una gara in modo antisportivo ricorrendo ad interventi violenti anche a palla lontana, La nostra dirigenza è stata vergognosamente aggredita con sputi, insulti e minacce da parte del giocatore espulso, e di alcune persone vicine a lui. Per quanto concerne l' episodio accaduto a Formia, cui fa riferimento mister Palmieri intendo prontamente smentire da quanto lui dichiarato. Ricordo bene, che, usciti dagli spogliatoi al termine della gara giocata con lo Scauri Marina, nel mentre ci stavamo dirigendo verso le nostre vetture, esattamente con cinque dei miei giocatori ed il mio collaboratore, abbiamo incrociato la squadra del Priverno che alle 16, 00 poi avrebbe giocato con la Solidale. C' è stato un diverbio più che altro verbale tra un mio tesserato e il predetto numero 15 di mister Palmieri, in merito al descritto episodio avvenuto a Priverno. Tale diverbio, tuttavia sotto gli occhi di tutti i presenti si è risolto alla fine con una stretta di mano tra i due e senza ricorso ad alcuna forma di violenza. Questo episodio ribadisco, si è svolto in presenza dei componenti della squadra e lo staff di mister Palmieri. Pertanto leggendo le sue dichiarazioni mi viene da pensare che stesse guardando da tutt' altra parte. Infine, senza in alcun modo giustificare quanto sia successo dopo contro la Solidale Formia. Voglio sottolineare che la squadra di mister Cianciaruso, quale faccio i complimenti per i primi tre punti della stagione è una squadra di giovani ragazzi  che scende in campo con felicità e spensieratezza e non è mai stata apostrofata come squadra " violenta" Risulta ovvio che la società sta vagliando l' ipotesi di tutelarsi nelle sedi opportune nei confronti di mister Palmieri. In definitiva non intendo alimentare altre polemiche, inviso solo mister Palmieri a rivedere i giusti e sani atteggiamenti sportivi da esibire in campo ponendo in essere le buone regole del fair - play eliminando gli spregevoli atteggiamenti violenti ed i toni esasperati ai quali troppo spesso fa ricorso il medesimo, e. di conseguenza, i suoi giocatori".


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