L' intervista: al tecnico delle giovanili dell' Agora Andrea Calicchia, nel giorno del suo compleanno.

25.05.2023 16:33 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Tanti auguri di buon compleanno al tecnico dell' Agora Latina Andrea Calicchia, che oggi soffia sulle sue prime 51 candeline. Un ragazzo che conosciamo da bambino, uno delle " Case Popolari", genitori di grande modestia, il papà tipografo lavorava alla " Tipografia Artigiana", grande conoscitore di calcio. Per lui quest' anno un doppio incarico ( Under 17 e poi è subentrato alla Juniores). 

Mister, un bilancio della stagione appena terminata alla guida dell' Under 17.

" E' stata una buona stagione con la conquista del quinto posto in classifica, in un girone difficile con diverse società di grande blasone da anni in questi campionati. Proprio per questo abbiamo quintuplicato gli sforzi per giocarcela alla pari con tutte. Siamo partiti con una rosa da soli quattro ragazzi che avevano giocato insieme lo scorso anno, ma grazie all' ottimo lavoro svolto, in sinergia con la Società, siamo riusciti prima di tutto a formare una squadra e poi a lavorare sul campo dando vita a un gruppo capace di superarsi, centrando non solo l' obiettivo della salvezza, ma anche di stazionare sempre tra le prime posizioni".

E' subentrato anche alla guida della Juniores, prendendola dall'ultimo posto della classifica, ( praticamente spacciata), portandola a sfiorare il colpaccio del play out, sfuggiti per un nulla. Ma la squadra ha lottato fino alla fine, la vittoria con l' Unipomezia rimarrà nella storia. 

Ho accettato di allenare la Juniores quasi a quattro mesi dalla fine della stagione, perchè ci credevo e volevo trasmettere la stessa cosa alla squadra. Indipendentemente dal risultato finale penso, penso di essere riuscito nell' impresa. Una squadra presa con soli quattro punti in classifica, in 13 partite abbiamo terminato a quota 23 e solo la norma dei + 8 punti non ci ha permesso di partecipare al play out. Un gruppo formato da molti 2005 e successivamente anche da 2006 senza fuori quota, che invece incontravamo in ogni campo provenienti dalle prime squadre di Eccellenza e Promozione. Non posso che ringraziare questi ragazzi per averci creduto fino alla fine". 

Come si trova all' Agora, lì anche la prossima stagione?

" Sono cinque anni che sto all' Agora Latina, per me è diventata una famiglia. Se la società crede nel sottoscritto, ed è soddisfatta dei risultati..... Sicuramente ci metteremo seduti , convinto che alla base ci deve essere sempre una programmazione , nel calcio non si improvvisa mai nulla". 

C'è un modulo al quale sei legato. Un allenatore al quale si ispira?

" Mi piace un calcio propositivo e ogni bravo allenatore sa che si deve adeguare al gruppo che si allena, non il contrario. Quindi mi ispiro a veri Mister, anche se non vincenti"

C'è qualche ragazzo che più l' ha sorpresa come crescita individuale?

" Sapevamo delle qualità di alcuni ragazzi che hanno alzato il livello, ma ripeto il gruppo è stato vincente. Poi se devo fare un nome, faccio il nome del nostro bomber Persechino, un ragazzo che ho visto crescere e sono sicuro che nè sentiremo parlare in futuro. Ringrazio la società dell' Agora Latina, il mio staff nelle persone del prof. Gianluca Strogaro, e del duo dirigenziale Rocco Sarra - Paolo Torre, sempre presenti nelle lunghe trasferte. Grazie a te Paolo che ci hai sempre seguito. Siamo cresciuti con i tuoi programmi televisivi e al tuo sito tuttocalciopontino, una splendida realtà del nostro territorio ". 


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