L' intervista con il tecnico Andrea Furlan." Dopo 12 anni continuativi non è indispensabile avere una panchina, ma usare il proprio tempo con qualità"

22.05.2024 18:21 di  Paolo Annunziata   vedi letture

L' incontro con il tecnico Andrea Furlan è stato un caso, è l' occasione giusta per prendere un caffè. E' ovvio che dal caso è nata una intervista dove il giovane tecnico si è sotto posto molto volentieri.

La prima domanda mi sembra scontata, che bilancio fa della sua stagione?

" Il bilancio è sicuramente - dice Andrea Furlan - amaro. Una stagione macchiata da un inizio di stagione condizionata dalla situazione Cos Latina, che ha cambiato i piani che avevo e in cui credevo. Poi, nella seconda parte il ritorno in Prima Categoria, della magnifica Sabotino, dove ho ritrovato una famiglia lasciata nella scorsa stagione, una squadra provata da un inizio non spumeggiante. Tolti dalla zona calda, ci siamo un pò arenatialla ricerca di stimoli per il rush finale concluso benissimo dal collega Stefano Moretti". 

Tornando all' esperienza Cos, cosa non ha funzionato secondo lei?

" Il Cos Latina di quest' anno al contrario di quanto letto su questo sito da diversi addetti ai lavori, era una squadra con grande margine di crescita, con giocatori di tutto rispetto. Parliamo di giocatori come Fieramonti, Vanzari, Mecarocci, Cicatiello, Ilardi, Di Marco, Canini, Mizzoni, Cissè, contornati da giovani di prospettiva. Non andare al play out con una rosa così lascia pensare a qualcosa che non ha funzionato fuori dal campo. Nella mia gestione sono mancati sicuramente uomini di calcio come il signor Dragotta, il signor Rino Somma e soprattutto un Direttore Generale come il signor Claudio Vecciarelli. A mio parere, il solo Peppe Ciotti, dimostrava di essere al posto giusto per professionalità ed esperienza, una persona che ancora oggi stimo e frequento. E' fondamentale avere un' equipe capace e non improvvisata. Questa è la chiave per affrontare un campionato così importante". 

Durante la stagione si è parlato di una squadra senza struttura, lei ha sentito questa mancanza?

Nella mia breve gestione ho sempre avuto a disposizione una struttura e un campo che ritengo la migliore della città: due giorni su tre avevo tutto il campo. Ho iniziato la preparazione il 7 agosto avendo tutto il campo tutti i giorni con la massima disponibilità e cordialità da parte di tutto il personale della Sa.Ma.Gor". 

Progetti futuri, mister?

" Penso, senza presunzione di essere adatto a un calcio tecnico e meno fisico e improvvisato. La mia filosofia trova difficoltà oggi se non si ha una base su cui lavorare. Per questo ho deciso di rifiutare proposte solo per allenare. Penso, dopo 12 anni continuativi, che non sia indispensabile avere una panchina , ma usare il proprio tempo con qualità" .


Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie