La PRIMA categoria vista dal tecnico Angelo Delle Donne e il suo futuro. " S.Cosma e Sabaudia le mie favorite. E' la prima volta dopo 15 anni che non parto dall' inizio."

25.11.2025 16:34 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Sono veramente tanti i tecnici che non stanno allenando, anche perchè le squadre soprattutto in provincia sono sempre di meno. Uno di questi è il tecnico Angelo Delle Donne, che lo scorso anno portò alla salvezza il Nettuno. 

E' la prima volta dopo 15 anni - afferma il tecnico Angelo Delle Donne - che non parto dall' inizio e come si dice c' è sempre una prima volta. Sto andando a vedere le partite di mio figlio. Devo dire che allenare in un settore giovanile è ancora più difficile. Mi sono arrivate numerose richieste da fuori provincia, anche da Roma, ma il lavoro ancora non me lo permette. Dalla provincia una sola richiesta che però non si è concretizzate. Rimaniamo alla finestra con molta tranquillità. Essendo un animale di campo mi piace allenare le prime squadre".

Mister, come stai vedendo il campionato di Prima Categoria?

" Ho già visto diverse partite e devo dire che è un campionato equilibrato e di livello alto, rispetto al recente passato. Ho visto tutte squadre organizzate anche quelle chiamate di seconda / terza fascia.Le mie favorite son S.S. Cosma e Damiano e Sabaudia. Due squadre retrocesse dalla Promozione e che hanno mantenuto i loro organici. Il Sabaudia soprattutto non meritava di scendere nel play out giocato con il mio Nettuno, ma questo è il calcio. Anche l ' Agora Latina, ha un buon organico e un bravo allenatore come Pelucchini,  si inseriranno molto presto nelle zone di classifica che contano. Il San Michele? E' riduttivo dopo otto giornate chiamarla ancora sorpresa. Gennaro Ciaramella è uno che le squadre le sa costruire e questo San Michele sarà molto difficile da battere. Per il Faiti e il S.S. Pietro e Paolo, non me le sarei aspettate lì sotto, Con il girone facile come quello dello scorso campionato era normale vederle nella parte sinistra della classifica, quest' anno le squadre sono più forti e stanno pagando questa differenza. Ma hanno tutte le qualità per uscirne fuori". 


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