Dal tecnico MAURIZIO PINTI riceviamo e pubblichiamo.

02.06.2023 10:48 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Ho deciso di scrivere questa lettera riguardo alla maxi squalifica che mi è stata inflitta. Soprattutto per le motivazioni riportare dall' arbitro nel proprio referto. Chi mi conosce sa che sono una persona corretta, educata e rispettosa. massimo rispetto per le regole, non dico di essere un angioletto quando sono in panchina. Si, domenica ho protestato a fine partita, ma evidenziando la sua inadeguatezza a dirigere uno scontro diretto per la zona bassa della classifica. Una gara delicata, ma mai e poi mai ho tentato di aggredirlo, offeso, o tanto meno impedito di farlo uscire dal campo.  Tutto falso quello che ha scritto, loro hanno questo potere, e portare delle testimonianze non serve a nulla, quello che scrivono è vangelo. Tutto questo mi ha fatto veramente male, perchè lede la mia immagine, prima come uomo, e poi come allenatore. E lede l' immagine della società e dei miei ragazzi che hanno sempre avuto un comportamento esemplare. In campo non lì ho mai invitati alla violenza. Il calcio è il mio mondo da 50 anni, mi ha accompagnato per tutta la mia vita, ho sempre avuto rispetto per tutto e per tutti. Forse è arrivato il momento di dire basta, perchè questo mondo non mi appartiene più". 

Maurizio Pinti    


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