Svolta nella lotta sulla violenza in campo. L' Arbitro diventa pubblico ufficiale, chi lo picchia va in carcere.

Il Consiglio dei Ministri approva il decreto. Dai settori giovanili alla massima serie chi picchierà l' arbitro finirà in carcere. Un decreto che vale dai settori giovanili alla massima serie. In caso di lesioni gravissime saranno 16 gli anni da scontare, così recita l' articolo 583-quater del Codice Penale. Che, appunto da ieri riguarda gli arbitri e altri" soggetti che assicurano le regolarità delle manifestazioni sportive ". Un percorso iniziato dal presidente AIA Zappi che ha trovato nel ministro dello Sport Abodi, una totale collaborazione. Un segnale serio è stato lanciato, è importante creare educazione già dalla base, invece vediamo che nelle Scuola Calcio il risultato è già importante. Adesso con il carcere speriamo che funga da deterrente. Anche quest' anno i numeri sulla violenza contro gli arbitri è stato alto. Lombardia e Emilia Romagna sono le regioni che hanno questo triste primato. Adesso gli arbitri sono veramente intoccabili.